Libia, l’allarme dell’Unhcr: “L’esercito di Gheddafi impedisce la fuga in Tunisia”

Pubblicato il 4 Marzo 2011 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA

GINEVRA – ”L’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) teme che ai civili sia impedito di fuggire dalla Libia” in Tunisia. Lo ha detto una portavoce dell’Unhcr oggi a Ginevra, riferendo di una presenza di ”forze-governative pesantemente armate” sul lato libico della frontiera.

”Il numero di persone giunte in Tunisia dalla Libia è passato dai 10mila-15mila dei giorni scorsi a soli 2mila ieri, ha detto la portavoce Melissa Fleming. Fonti giornalistiche sul lato tunisino del confine affermano che stamani il flusso si è praticamente interrotto, mentre l’aeroporto di Djerba è pieno di profughi di vari paesi che attendono di essere rimpatriati.

”La frontiera sul lato libico è ora controllata da forze pro-governative pesantemente armate”, ha detto la portavoce, senza fornire ulteriori particolari. ”I civili che sono riusciti a passare la frontiera ci hanno riferito della confisca del loro telefono cellulare e degli apparecchi fotografici. Molti di quelli che hanno attraversato il confine sembrano spaventati e non hanno voglia di parlare”, ha aggiunto.

L’Unhcr prevede la ripresa di un esodo massiccio ”se i controlli militari alla frontiera e sulle strade si ridurranno”.