Messico, niente pensioni di reversibilità per le coppie gay

Pubblicato il 19 Agosto 2010 - 18:31 OLTRE 6 MESI FA

Niente pensioni di reversibilità statali in Messico per le coppie omosessuali che avranno contratto matrimonio in base alla legge entrata in vigore a Città del Messico alla fine del 2009. Lo ha chiarito il direttore generale dell’istituto nazionale per la previdenza sociale del Messico, Daniel Karam, spiegando che perché ”lo sposo o la sposa” di una coppia omosessuale possano accedere ai benefici pensionistici per il coniuge ”dovrà essere modificata la normativa attualmente in vigore”.

”Non tocca a me dire se sono a favore o contro dei matrimoni gay, a me compete solo l’applicazione della legge vigente”, ha spiegato il funzionario. La scorsa settimana la Corte suprema aveva sancito la costituzionalità della legge, respingendo un ricorso intentato dalla Procura generale dello Stato.

Contro la legge si sono duramente espressi i gruppi conservatori e le gerarchie della Chiesa cattolica, particolarmente avverse alla possibilità di concedere il diritto di adozione di minori alle coppie gay riconosciuto dalla Corte suprema, accusata di essere stata ”corrotta” dal cardinale di Guadalajara Juan Sandoval.