Pakistan, scontri nel nord Waziristan: da domenica oltre 50 morti

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

ISLAMABAD – Una forte tensione si e' impossessata da domenica del Waziristan settentrionale, territorio tribale pachistano al confine con l'Afghanistan, dove scontri fra esercito e militanti ed attentati hanno causato oltre 50 vittime.

Fonti locali hanno sottolineato che l'elemento scatenante e' stata la misteriosa uccisione all'inizio di maggio del prestigioso Maulana Naseeb Khan Wazir, molto ascoltato dalla fascia radicale dei musulmani della scuola Deobandi.

Il cadavere di Naseeb e' stato rinvenuto il 2 maggio e il portavoce del gruppo di militanti che fanno capo al comandante Hazif Gul Bahadar, e che controlla il Waziristan settentrionale, ha giurato che l'omicidio sarebbe stato vendicato. Per cui si sono avuti scontri a Miranshah, capoluogo del territorio, ed imboscate a membri dell'esercito che si sono saldati con un bilancio provvisorio di 14 soldati uccisi e 20 feriti.

Da parte loro le forze di sicurezza hanno assicurato che nelle operazioni di contrasto dei gruppi clandestini, sono stati uccisi almeno 30 militanti.

A queste vittime si devono aggiungere cinque civili, fra cui due bambini, che sono morti per l'esplosione di un proiettile di mortaio e di una bomba lanciata da un elicottero militare.

Infine i militanti hanno sequestrato anche cinque soldati, due dei quali sono stati decapitati, e le loro teste infilzate ieri su due pali.