Propaganda Fide, Padre Lombardi: “Gli errori non sono riferiti al Cardinale Sepe”

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

Padre Federico Lombardi

Gli eventuali ”errori di valutazione” nelle operazioni finanziarie da parte della Congregazione di Propaganda Fide sono da considerare ”un dato generale, senza riferimento a nessuna gestione in particolare”. Cosi’ il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, precisa il contenuto della nota diffusa ieri sui compiti e le funzioni della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli.

”Nei confronti dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Sepe, alla guida della Congregazione dal 2001 al 2006, – aggiunge il direttore della sala stampa vaticana in una nota – si ribadisce ‘stima e solidarieta’ ‘, nella certezza che il suo corretto operato possa condurre a un completo e rapido chiarimento della vicenda giudiziaria”.

Ieri in una lunga nota, la Santa Sede aveva difeso la ”buona fama” del Dicastero per l’evangelizzazione dei popoli, già Propaganda Fide, pur ammettendo che esso, nell’amministrazione del proprio patrimonio immobiliare, puo’ ”essere esposto ad errori di valutazione e alle fluttuazioni del mercato internazionale”. Propaganda Fide e’ finita nell’inchiesta sulla ”cricca degli appalti”, in relazione alla gestione avvenuta sotto la guida del card. Crescenzio Sepe, dal 2001 al 2006, attualmente indagato per ”corruzione” dai magistrati di Perugia.