Russia/ Centrale idroelettrica, è salito a 66 il numero dei morti

Si è ulteriormente aggravato il bilancio, tuttora provvisorio, del disastro avvenuto lunedì scorso nella centrale idroelettrica di Sayano-Shushenskaya, in Khakassia, Repubblica autonoma russa nella Siberia asiatica.

Secondo quanto riferito da fonti del ministero federale per la Protezione Civile, in seguito al ritrovamento di altri resti umani il numero dei morti accertati è salito infatti ad almeno 66, mentre mancano ancora all’appello undici persone. Sebbene in via ufficiosa, le autorità hanno ammesso di disperare ormai di poter rinvenire vivo qualcuno dei dispersi.

Nel momento in cui l’impianto si allagò, probabilmente in seguito all’esplosione di una turbina difettosa, erano impegnati al lavoro un centinaio di operai. Nel frattempo proseguono le operazioni di bonifica del vicino fiume Yenisei e dell’area circostante, dove si rischia la catastrofe ecologica a causa della fuoriuscita di un enorme quantitativo di olio combustibile.