Articolo 18, Agnelli (Confimi): “Abolirlo? Basta alzare soglia a 35 dipendenti”

Paolo Agnelli

ROMA – Si fa un gran parlare in questi giorni della possibile abolizione dell’articolo 18 dallo Statuto dei lavoratori. Ma è giusto abolirlo oppure basterebbero delle modifiche? “Macché abolire l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori: basta innalzare da 15 a 35 dipendenti in organico la soglia di applicabilità della norma”. Questa è la proposta di Paolo Agnelli, presidente nazionale dell’ organizzazione imprenditoriale Confimi (oltre 30 mila imprese iscritte che danno lavoro a più di 450 mila dipendenti e 28 sedi aperte in tutta Italia, l’ultima, pochi giorni fa, a Foggia). “Non prestiamo il fianco e diamo spazio a polemiche inutili, in questo momento”, dice Agnelli.

Nel dettaglio Agnelli all’Eco di Bergamo dice:

“L’articolo 18 che resti in vigore, ma considerato come l’ossatura portante dell’imprenditoria italiana si conferma la piccola e media impresa, ebbene, per fugare le paure di una crescita e, quindi, incentivare il rilancio del sistema, spostiamo a 35 la quota limite di applicabilità della norma”.

Un’idea che non è nuova, in Francia infatti già lo fanno, non senza critiche.