Casamonica, messa blindata: cappelli western e zeppe

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2015 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lo show dei Casamonica per il funerale del capo di una delle più grandi famiglie di rom di Roma è finito. Niente carri, lanci di fiori né bande e musica in strada per la messa di suffragio di Vittorio Casamonica a Roma il 26 agosto, ma solo cappelli western e tacchi alti per i parenti di nero vestiti. Quasi una settimana dal funerale in stile padrino di giovedì 20 agosto, la messa di suffragio è blindata, con carabinieri davanti alla chiesa di San Girolamo Emiliani a Casal Morena. Una scena diversa da quella esibita al funerale, ma la tensione è alta, e all’uscita dalla chiesa i parenti litigano con i giornalisti.

Molti degli uomini hanno la barba incolta in segno di lutto. Uno degli anziani si è presentato con un completo nero e un enorme cappello in stile western. Prima di entrare in chiesa, durante il passaggio davanti fotografi e cameramen, diverse donne si coprono il volto per non essere riprese.  La funzione religiosa si svolge nella chiesa di San Girolamo Emiliani a Casal Morena, quartiere nella periferia della Capitale oggi ‘sorvegliato speciale’. Una messa blindata con tanti agenti, sia in uniforme che in borghese, che presidiano con sguardo vigile la parrocchia.

La tensione è alta nell’apparenza di calma e la presenza dei giornalisti infastidisce i parenti di Casamonica, che al termine della messa attaccano mal sopportano le domande dei cronisti. Partono allora spintoni e insulti, ma anche richieste di privacy: “Non provocate, rispettateci, ormai avete visto tutto, fatela finita”. Tensione sedata dagli agenti in borghese per ristabilire l’ordine.

(Foto LaPresse)