Lady Diana, lettere private: James Hewitt prova a lucrare…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2015 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Lady Diana, lettere private: James Hewitt prova a lucrare...

Lady Diana, lettere private: James Hewitt prova a lucrare…

LONDRA – Alcune lettere private ricevute dalla principessa Diana e bigliettini del principe William bambino offerti in vendita negli Stati Uniti con il solo scopo di guadagnare più soldi possibile. E’ l’ultima accusa, ‘infamante’, rivolta dal Mail on Sunday a James Hewitt, ex ufficiale di Sua Maestà britannica che fu per qualche tempo amante e confidente di Lady D.

Secondo il tabloid, Hewitt avrebbe dapprima negato il mercanteggiamento, salvo dire sbrigativamente di non avere nulla da dire quando lo stesso Mail gli ha fatto avere copia di una scambio di mail che proverebbe la cosa. In totale, insiste il Mail, pare che l’ex ufficiale abbia tentato di piazzare otto lettere firmate dalla defunta principessa, più 26 bigliettini, alcuni dei quali scritti di proprio pugno dal piccolo William quando aveva 6 anni.

Fondamentalmente si tratta di lettere “innocenti”, sottolinea ancora il tabloid, in cui Diana si rivolge a Hewitt come a un “amico meraviglioso” e lo ringrazia di esserle vicino in un momento non facile. Il massimo del tono da ‘flirt’ e’ esemplificato dall’incipit di una missiva datata 4 marzo 1988: “Mio carissimo James, – scrive Lady D – da quando sei partito tutto sembra vuoto attorno a me. E questo include una bottiglia di champagne”.

La storia tra Diana e James era andata in onda nell’opera “Truth, Lies, Diana” (verità, bugie, Diana): Jon Conway sosteneva che lo stesso Hewitt – che ha intervistato per 2 anni per preparare il testo – gli abbia confessato personalmente che la sua relazione con Diana sia iniziata 18 mesi prima della nascita di Harry e non nel 1986, due anni dopo la nascita di Harry, come da sempre sostenuto dai royal watchers (i reporter che seguono i Windsor). Nella piece questa viene definita “an inconvenient truth” (una scomoda verità). Nel 2003, però, un esame del Dna grazie ad un capello rosso di Harry (lo stesso colore della capigliatura di Hewitt) aveva escluso un legame di parentela tra i due.