Rupert Murdoch si è fatto la plastica? Forse sì, forse è solo “peeling” chimico o laser
Rupert Murdoch, prima e dopo la cura
Guardando quella pelle luminosa e tesa, meno flaccida sotto il mento, il dubbio si insinua: ma Rupert Murdoch si è fatto la plastica?
A chiederselo sono i redattori del sito americano Gawker, in un post – malizioso, ma accurato – che mette a confronto due fotografie del magnate dei media australiano. La prima, del settembre 2009, lo ritrae rugoso e un po’ flaccido, mentre la seconda, scattata la scorsa settimana, lo vede apparire «tutto liscio e simile a Gollum», il personaggio un po’ viscido e appassionato di indovinelli creato da J.R.R. Tolkien.
Nonostante la “guerra dei giornali” ingaggiata con il New York Times dal murdochiano Wall Street Journal (che ha recentemente inaugurato una sezione dedicata a New York e provincia, il blog Metropolis, proprio per scalzare il primato del NYT nella cronaca locale) e una moglie più giovane, Wendy Deng, che oggi ha 42 anni, con cui stare al passo, il tycoon australiano sembra, a detta di Gawker, «più fresco che mai».
Wendy Deng, la terza moglie: è lei la causa del ringiovanimento di Murdoch?
Ma siccome le impressioni non hanno valore scientifico, ecco i goliardici redattori contattare un famoso chirurgo plastico americano, il dottor Anthony Youn del Michigan, per chiedergli un parere professionale.
La “seconda giovinezza” di Murdoch non è passata inosservata nemmeno al medico, che però dubita sia merito di una plastica. I cambiamenti sarebbero troppo lievi, anche se il miliardario risulterebbe, in effetti, «più tirato, liscio e luminoso». Forse un peeling chimico, come il Jessner, o un trattamento laser, sostiene lo specialista. Questo il verdetto.
