Una donna trasparente si sentiva Maria Schriver moglie di Schwarzenegger, si rifugiò in un convento di clausura

Una donna trasparente si sentiva Maria Schriver moglie di Schwarzenegger, si rifugiò in un convento di clausura, poi arrivò il divorzio

di Maria Vittoria Prest
Pubblicato il 26 Febbraio 2023 - 09:17 OLTRE 6 MESI FA
Una donna trasparente si sentiva Maria Schriver moglie di Schwarzenegger, si rifugiò in un convento di clausura

Una donna trasparente si sentiva Maria Schriver moglie di Schwarzenegger, si rifugiò in un convento di clausura

Una donna invisibile, così Maria Shriver dice di essersi sentita quando “stava accanto” ad Arnold Schwarzenegger durante il loro matrimonio.

Divorziata dopo 25 anni di matrimonio con Arnold Schwarzenegger, Maria Shriver, in una recente puntata del podcast Making Space with Hoda Kotb di Today, ha rilasciato una testimonianza sulla sua ricerca personale di libertà o, come spiegherà più avanti, di avere il permesso di sentirsi libera. E tutto questo è avvenuto a partire dal suo divorzio.

La giornalista, oggi 67enne, ha raccontato come si è sempre sentita invisibile nel corso del suo matrimonio con l’attore. Ma non soltanto con lui. Per decenni le persone si avvicinavano a lei sempre come moglie, figlia o nipote di qualcuno essendo un membro della iconica famiglia Kennedy.

Shriver e la star di Terminator, oggi 75 anni, si sono conosciuti al torneo di tennis Robert F. Kennedy nell’agosto del 1977 presentati dal noto anchorman e produttore del programma televisivo NBC Nightly News. Si sono sposati qualche anno dopo. Hanno avuto quattro figli e nel luglio 2021, due mesi dopo la confessione pubblica dell’attore di aver avuto un altro figlio, Joseph Baena, dalla governante di famiglia Mildred Baena, la donna ha chiesto il divorzio.

Nonostante la rottura i due non hanno mai smesso di essere una famiglia come dimostrano molte foto pubblicate su Instagram.

La Shriver ha raccontato alla conduttrice Hoda Kotb che le persone che la avvicinavano facendola sentire trasparente, tutto sommato, le stavano insegnando qualcosa e cioè che la domanda vera da porsi non era se e come gli altri la percepivano ma come lei vedeva sé stessa e se davvero era in grado di farlo.

Ad un certo momento della sua vita, racconta, è anche andata in cerca di sè in un convento di clausura, luogo sacro per la meditazione e per il silenzio.

La giornalista e autrice ha poi svelato, per la prima volta, che la Reverenda Madre del convento l’ha spinta a ritornare nel mondo dandole il permesso di uscire e ridiventare Maria.