Allarme marea nera sulle coste della Nuova Zelanda
La nave si è arenata mercoledì 5 ottobre in una barriera corallina nella Bay of Plenty, rinomata per la sua fauna marina, detta Astrolabe, ricoperta di anemoni di mare e spugne multicolori, ospita una ricca fauna di pesci oltre a pinguini blu, foche e procellarie. Almeno quattro uccelli marini sono stati trovati morti nelle vicinanze della nave, altri sono stati visti ricoperti di petrolio.
Non è ancora noto da dove provenga la perdita, ma le autorità neozelandesi e gli ambientalisti si dichiarano molto preoccupati e temono un disastro ambientale. Intanto il premier John Key, che ha sorvolato in elicottero la zona, chiede di sapere perché la nave ha urtato i banchi
La Rena, registrata in Liberia, del gruppo armatoriale greco Costamare Inc., è carica per tre quarti con 2.100 container e 1.700 tonnellate di carburante pesante ed era a 22 km dal porto di Tauranga nell’isola del nord. Nessuno è rimasto ferito fra i 25 membri di equipaggio ma si è aperta una falla nello scafo e la nave è inclinata di 12 gradi.
Circa 250 persone, fra cui specialisti accorsi da Australia, Gran Bretagna, Olanda e Singapore, sono impegnate nelle operazioni di pompaggio, di raccolta e contenimento del petrolio.