Gb: molti studenti lavorano nel mercato del sesso per pagarsi gli studi

Pubblicato il 19 Marzo 2010 - 13:34| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Il numero di studenti universitari britannici che conoscono qualcuno che abbia lavorato nell’ industria del sesso per pagarsi gli studi, è aumentato dal 3% al 25% in dieci anni. Lo rivela un sondaggio condotto dal prof. Ron Roberts dell’Università di Kingston di Londra, pubblicato oggi sulla Bbc online.

Secondo quanto è riferito nello studio, il 16% degli studenti ha contemplato la prospettiva di lavorare nell’industria del sesso per finanziarsi gli studi, con l’11% che ha detto che “prenderebbe in considerazione il lavoro da escort”. Roberts ha detto che anche se i suoi risultati provengono tutti da un’unica università londinese, riflettono comunque una tendenza che si sta estendendo in tutta la Gran Bretagna.

Le ragioni di questo – a detta del professore – sarebbero l’incremento delle tasse universitarie e la proliferazione di locali notturni in tutto il Paese. “Immagini a sfondo sessuale pervadono le nostre città”, ha spiegato Roberts, aggiungendo che “di conseguenza gli studenti vedono l’industria del sesso come un settore molto allettante per guadagnare velocemente e tanto”.

Chole, 23 anni, ha raccontato della sua esperienza da studentessa universitaria e allo stesso tempo ballerina in un club notturno: “Era faticoso quando avevo compiti scritti da consegnare o mentre lavoravo alla tesi, ma se non avessi fatto la ballerina non sarei potuta neanche andarci all’ università”. Un portavoce del Sindacato Nazionale degli Studenti ha detto che sono “molto preoccupati da queste statistiche”.