Ruby, atti della difesa. Marysthell: “La ricordo, ma ad Arcore mai sesso o spogliarelli”

Pubblicato il 25 Gennaio 2011 - 19:40| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Marysthell Garcia Polanco

ROMA – Ricorda la presenza di Ruby nelle serate ad Arcore, ma assicura che quando c’era la minorenne ”assolutamente non” ci sono stati ”avvenimenti particolari o di natura sessuale”. Questa la testimonianza di Marysthell Garcia Polanco, raccolta dagli avvocati di Silvio Berlusconi Piero Longo e Niccolo’ Ghedini e riportata nella memoria difensiva depositata oggi alla Camera.

”Ruby  è una ragazza molto alta, che ha detto che sua mamma era una cantante famosa egiziana e suo papa’ era brasiliano e che in Egitto lei stessa faceva la danzatrice del ventre – racconta Garcia Polanco – Diceva che aveva 24 anni e di essere laureata in estetica, che voleva aprire un centro estetico. L’ho vista ad Arcore una o due volte insieme ad altre persone”.

Quanto a lei, la donna dominicana dice di conoscere Berlusconi ”da quasi tre anni” e di aver partecipato a serate con ”Barbara Guerra, Barbara Faggioli, Emilio Fede, Puricelli, un chirurgo di cui non ricordo il nome e altre ragazze”. Nega, invece,  di aver mai pensato che fossero presenti minorenni e spiega che nelle serate nella discoteca di Arcore ”si canta con il karaoke, qualcuno balla e si ascolta musica”.

Niente spogliarelli, niente atti sessuali o ”atteggiamenti con implicazioni di natura sessuale” (”assolutamente no”). ”Io sono astemia – aggiunge – Si beveva comunque poco alcool e droghe non ne ho mai viste ne’ sentito parlare”. L’atteggiamento di Berlusconi? ”Gentile e interessato ai problemi di tutti”.