Gb/ “Gordon Brown è un maschilista”, accusano le ex ministre. Poche donne al potere e usate come “vetrina”

Pubblicato il 12 Luglio 2009 - 23:50| Aggiornato il 13 Luglio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Gordon Brown è un «maschilista». È l’opinione di quattro donne, ex rappresentanti del governo, che hanno deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa in un’intervista alla Bbc.

L’ex ministro della Salute, Patricia Hewitt, ha raccontato alla radio dell’emittente britannica di essere rimasta «sorpresa e delusa» dall’assenza di donne nei posti di potere, confessando che «il circolo più vicino a Brown è sempre stato ristretto e composto quasi interamente da uomini».

Carolina Flint, l’ex sottosegretario all’Europa che si dimise a giugno accusando il premier di usare le donne come “vetrina”, ha spiegato che la “base di potere” nell’esecutivo è «maschile in modo schiacciante» e ha ricordato come la situazione fosse ben diversa ai tempi di Tony Blair.

La ex ministra dell’ambiente, Jane Kennedy, collega addirittura la figura di Brown a quella di un «boss mafioso».