Germania, la doppia sconfitta di Merkel su crisi e welfare

Pubblicato il 22 Febbraio 2011 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA

Angela Merkel

ROMA – Il governo democristiano-liberale del cancelliere Angela Merkel è in crisi. O almeno, vi si avvicina. Già la gestione della crisi del debito europeo aveva instillato preoccupazioni in una parte consistente del suo elettorato, ma adesso la sconfitta della Cdu di domenica scorsa ad Amburgo rende l’esecutivo ostaggio dell’opposizione socialdemocratica al Bundesrat.

Dopo il voto di domenica l’esecutivo di centro-destra è ormai in netta minoranza nella Camera delle regioni. Ha 31 voti rispetto a una maggioranza di 35 e un totale di 69. Il governo ha dovuto accettare un compromesso con l’opposizione socialdemocratica su un aumento degli assegni sociali per i meno abbienti.

La cancelliera tedesca ha riconosciuto la ”dura sconfitta” alle elezioni regionali nella città-Land di Amburgo (nord), ma si è detta convinta che i problemi della Cdu nel capoluogo anseatico siano tutti locali: la leader conservatrice non vede un nesso tra la batosta e la politica federale dell’Unione (Cdu-Csu). ”E’ stata una dura sconfitta per la Cdu” di Amburgo, ha ammesso oggi la Merkel, sottolineando che il partito si impegnerà, in questo difficile anno elettorale, a vincere la fiducia dei cittadini.

Perché, ha sottolineato, è proprio la fiducia dei cittadini che è mancata ad Amburgo. Tuttavia, non per questioni nazionali, ma locali. A partire dalle dimissioni, nel luglio scorso, del sindaco Ole von Beust (Cdu), che è stato sostituto da Christoph Ahlhaus, l’uomo ritenuto il principale responsabile della debacle. Fino ad arrivare alle forti divergenze con gli alleati Verdi sulla riforma dell’istruzione, che nel novembre 2010 hanno portato alla rottura.

Fatto sta che la Merkel affronta la più importante delle elezioni regionali di quest’anno – quella del 27 marzo nel Baden-Wuerttemberg – da una posizione di debolezza psicologica. La Spd ha ottenuto ad Amburgo il 48,3% dei voti, cioè il miglior risultato che il partito abbia mai incassato in una elezione regionale. Allo stesso tempo, per la Cdu – che ha perso 20,7 punti, crollando al 21,9% – è stato il peggiore risultato nella città-Land dalla fine della guerra.

Nonostante l’ottimismo della Merkel, anche nel Baden-Wuerttemberg la Cdu – al governo regionale dal 1953 – rischia un crollo. E anche questa volta per questioni locali. Pesa sul partito, infatti, la protesta di migliaia di cittadini contro il mega progetto ferroviario ‘Stoccarda 21’, che da mesi è oggetto di dure critiche e dimostrazioni di piazza, anche violente. E una sconfitta in questa regione  avrebbe ”enormi ripercussioni” a livello nazionale.

Intanto, di fronte allo tsunami politico di Amburgo, i socialdemocratici ricominciano a sognare. La Spd vuole trasformare la vittoria di Olaf Scholz in un modello a livello federale.Il prossimo appuntamento, il 20 marzo, è nella Sassonia-Anhalt, dove governa insieme alla Cdu.