Frattini: “No a minareti pericoloso e controproducente”

Pubblicato il 1 Dicembre 2009 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini

Ribadisce la sua fede il ministro degli esteri Franco Frattini. Nel farlo, però, manda un messaggio chiaro a chi, nella sua coalizione, chiede di seguire l’esempio svizzero: «Io sono cristiano e voglio che i cristiani professino la loro e la mia religione. Impedirne un’altra, però,  può essere pericoloso».

A qualche giorno di distanza dal referendum che in Svizzera ha detto no alla costruzione di nuovi minareti Frattini torna sul tema in  un incontro con i giornalisti all’associazione stampa estera di Roma.

«Tra tutti i ministri europei sono il primo che ha proposto di difendere i cristiani, il crocifisso e la libertà di religione – ha osservato Frattini – dico quindi che proibire i minareti non è utile al dialogo interreligioso».

«Se il popolo, come nel referendum in svizzera, esprime una sua opinione va sempre rispettato» ha aggiunto il ministro, ma in sostanza è stato dato un «messaggio che la comunità musulmana ha percepito di rifiuto e proibizione nei confronti di un simbolo musulmano come il minareto».

«Mi sto battendo – ha detto ancora Frattini – per la libertà religiosa e per difendere i diritti dei cristiani in europa e nel mondo. Per questo ritengo anche che sia controproducente proibire i minareti».