Parma. “Buco da oltre 1 mld, zero assessori”: Pizzarotti è in stallo

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 10:30 OLTRE 6 MESI FA

Federico Pizzarotti (foto Lapresse)

PARMA – Un buco da oltre 1 miliardo di euro e zero consulenti. Il neo sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, è in stallo. La relazione del commissario prefettizio Mario Ciclosi è stata una doccia fredda per Pizzarotti. Il debito del Comune lasciato dalla giunta Vignali non è di 600 milioni di euro, ma oscilla tra 846 milioni e 1.199 milioni se si tiene conto anche delle società partecipate. Eletto con il Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo, Pizzarotti avrà un bel da fare per sanarlo. Problemi anche nella scelta dei consulenti. Tra rinunce e bocciature la giunta di assessori di Pizzarotti latita, ma i nomi vanno presentati entro il 14 giugno.

Il neo sindaco di Parma aveva scelto Gino Capelli come assessore al bilancio. Una scelta bocciata dal Massimo Iotti, consigliere del Pd: “Un esperto di diritto fallimentare: incoraggiante con i debiti che ci sono…”. Mauro Nuzzi, uno dei 20 consiglieri comunali, ha dichiarato dopo le elezioni: “Non ce l’ aspettavamo, ma vi stupiremo…- e aggiunge – A giorni presenteremo la giunta”.

I possibili consulenti che Pizzarotti aveva nominato prima del ballottaggio latitano: nessuna traccia di Loretta Napoleoni, economista di fama internazionale, Maurizio Pallante, esperto di energia ecologica, ne tantomeno l’analista finanziario Pierluigi Paoletti. La lotta all’inceneritore, che comporterà una penale di 180 milioni di euro, sembra difficile da vincere, con gli avvocati Arrigo Allegri e Pietro De Angelis che sembrano essersi defilati. Sempre più difficili poi le previsioni del toto-giunta: Beppe Grillo ha bocciato la nomina di Valentino Tavolazzi, così come sono stati bocciati i nomi dei tre candidati alla Cultura.