Renzi-sindaci, pace fatta (per ora). Fassino: “Niente nuovi tagli ai Comuni”

Renzi-sindaci, pace fatta (per ora). Fassino: “Niente nuovi tagli ai Comuni”

ROMA – Non ci saranno nuovi tagli ai Comuni: è bastata questa rassicurazione da parte del premier per appianare (per ora) il rapporto tra sindaci e governo. Matteo Renzi ha incontrato per un’ora e mezza Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, la sigla che rappresenta i sindaci italiani.

Motivo dell’incontro, il Def. Ovvero il documento di economia e finanza che il governo presenta ogni anno in questo periodo: Renzi ne ha presentata una bozza giorni fa in cui non si parlava di tasse ma di tagli e i sindaci sono andati in allarme. Nell’incontro di giovedì mattina Renzi ha specificato che i tagli alla spesa pubblica non toccheranno, evidentemente, gli enti locali. Il Def non è ancora definitivo e, soprattutto, eventuali tagli arriveranno solo alla fine dell’anno con la legge di stabilità ancora tutta da scrivere. Il confronto con i sindaci, insomma, è rimandato.

“Il presidente del Consiglio ci ha detto che il Def non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni e che in ogni caso il governo intende discutere con l’Anci a partire da settembre quando sulla base del Def bisognerà redigere la legge di stabilità. Abbiamo preso atto di questo chiarimento importante”,  ha detto Fassino al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con Renzi.

“Il quadro ha consentito di superare le incomprensioni e i fraintendimenti dei giorni scorsi, ora si tratta di produrre traduzioni operative. Alcune di queste intese richiedono un provvedimento normativo di legge, altri un adeguamento amministrativo”. Il premier, ha spiegato Fassino, “ha chiarito che allo stato attuale un testo del documento non esiste, esistono bozze di lavoro che non vanno assunte come decisioni adottate, e in particolare che il Def che si appresta a varare non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni”.