Cina, il grande muro sotterraneo: un bunker per le armi nucleari

Pubblicato il 7 Dicembre 2011 - 00:18 OLTRE 6 MESI FA

GEORGETOWN – In Cina c’è un grande muro sotterraneo, dove si nascondono le armi dell’esercito, in particolari quelle nucleari: è questo il risultato di uno studio eseguito in un’università americana.

Solo da pochi mesi le autorità militari cinesi hanno confermato l’esistenza del progetto. Nelle profondità della terra si cela una gigantesca città sotterranea, fatta di centinaia di migliaia di chilometri di cunicoli, anfratti, strade. Ad averli scavati è stato il secondo corpo di artiglieria dell’Esercito Popolare Cinese, una forza militare avvolta nel mistero, la cui principale missione è proteggere la forza balistica del paese. Il grande muro sotterraneo deve infatti servire, in caso di attacco esterno, a difendere i missili dell’esercito ed in primo luogo le sue armi nucleari.

Se il progetto era conosciuto dalla manciata di esperti che si occupano delle strategie militari cinesi, c’è voluto un pugno di studenti dell’Università di Georgetown per trasformare quest’informazione in un avvenimento mediatico-politico. La storia sembra quella di una sceneggiatura americana.

Una manciata di studenti di politica internazionale incontrano un professore, consulente della Difesa all’epoca della Guerra Fredda, che sceglie, come progetto collettivo del corso, lo studio di questo misterioso muro sotterraneo cinese. Comincia così l’avventura intellettuale, semi-spionistica, di un gruppo di giovani “nerd” che per mesi, riuniti spesso in una sorta di camera delle operazioni allestita a casa del professore, spulciano tutto quello che abbia una minima attinenza con la città sotterranea.

Non solo i documenti ufficiali, i dossier della Difesa, le notizie rilanciate dai giornali ufficiali ma anche tutti gli strumenti messi a disposizione dalla rete cinese, come blog di argomento militare, video dei luoghi interessati postati sull’equivalente di YouTube, le news delle reti locali e perfino una serie televisiva che descrive la vita del corpo militare di élite.