Egitto. Processo ad ex-presidente Hosni Mubarak trasmesso da Tv di stato

Pubblicato il 1 Agosto 2011 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA

Hosni Mubarak

IL CAIRO, EGITTO – Il processo all’ex-presidente egiziano Hosni Mubarak che comincerà mercoledi nella grande sala dell’accademia di polizia, nel quartiere settentrionale di Tagamu el Khames, al Cairo, sarà trasmesso dalla televisione di stato, a quanto ha deciso il giudice che presidierà il processo. La sala dell’accademia può accogliere 600 persone.

Il giudice, Ahmed Refaat, ha dichiarato che la decisione trae origine ”dalla convinzione della corte che il popolo deve avere fiducia” ed ha promesso che il procedimento giudiziario sarà celere con ”sedute consecutive” in cui saranno giudicati l’ex-presidente, i suoi due figli, l’ex-ministro dell’interno e funzionari accusati di corruzione ed omicidio.

L’annuncio del giudice, dato in una conferenza stampa durante la quale non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti, sembra inteso a placare le proteste riguardo alla lentezza della prosecuzione di ex-funzionari governativi e ufficiali di polizia accusati di aver ucciso dimostranti durante la rivolta popolare di gennaio e febbraio, e al divieto per il pubblico di assistere al processo.

Non è chiaro se le assicurazioni fornite dal giudice saranno sufficienti a placare le critiche, senza contare che egli non ha risposto ad una delle principali domande riguardo al procedimento, ovvero se Mubarak sarà presente, il che rimane incerto. L’ex-presidente, che dalla sua caduta è stato afflitto da vari malanni, è detenuto in un ospedale di Sharm el Sheik. I suoi medici curanti hanno dichiarato che la settimana scorsa ha rifiutato di ingerire cibi solidi, che è molto debole e notevolmente dimagrito.

Funzionari governativi hanno fatto sapere che l’ex-presidente non è stato finora incarcerato a causa delle sue condizioni di salute, ma secondo quanto scrive il New York Times, molti egiziani considerano le sue malattie una scusa per non essere processato. Mubarak è stato destituito lo scorso febbraio.

D’altra parte, domenica la radio di stato, citando dirigenti dell’ospedale, ha definito ”soddisfacenti” le sue condizioni di salute, sebbene il suo stato psicologico stia deteriorando. Si è appreso frattanto che il procuratore generale ha ordinato il trasferimento di Mubarak dall’ospedale al Cairo per essere presente al processo. Com’è la consuetudine egiziana, l’ex-presidente e gli altri accusati durante il dibattimento saranno rinchiusi in una gabbia di metallo.

Le accuse a carico di Mubarak includono corruzione e ordini di uccidere i rivoltosi. I suoi due figli, Alaa e Gamal sono accusati di corruzione. L’ex-ministro dell’Interno, Habib al-Adly, assieme a sei suoi collaboratori, sarà giudicato per l’uccisione dei manifestanti.