
Riccardo Magi (Foto Ansa)
Anche questa settimana ne abbiamo lette di ogni: il pusher che accettava pagamenti col Pos, la tipa che ha divorziato dopo che ChatGPT le ha letto i fondi del caffè e le ha detto che forse il marito la stava tradendo, la storia dei lavoratori sfruttati in un supermercato di Catania (con ottima paga di 1,6 euro l’ora) e le consuete sparate di Donald Trump (una delle ultime: “Senza gli Usa in Europa si parlerebbe tedesco”). Ma andiamo a vedere la consueta top ten delle cose più folli avvenute in settimana.
La top ten dei brividi
Al decimo posto il pusher che si faceva pagare le dosi con il Pos. Ormai gli spacciatori sono più ligi al fisco di molte altre categorie italiche.
Al nono la donna che ha rivelato: “ChatGPT ha letto i fondi del caffè rivelandomi che mio marito mi tradisce, così ho divorziato”. ChatGPT stregone.
Poco più su l’uomo ubriaco e senza assicurazione che ha percorso la Statale a bordo di un trattore. Insomma: andava a comandare.
Al settimo posto la storia dei lavoratori sfruttati in un supermercato nel Catanese e che venivano pagati 1,6 euro l’ora. Una cosa è sicura: in questo misero Paese il salario minimo non serve.
Al sesto la confusione della premier Giorgia Meloni sullo spread. Forse le converrebbe tornare a promettere l’abolizione delle accise senza complicarsi troppo la vita.
Al quinto una Meloni d’annata: “In democrazia decidiamo noi. Scegliere per chi votare è un diritto. Non rinunciamoci, ne va del nostro futuro”. Vero, presidente del Senato?
Poco sotto al podio la protesta del deputato di +Europa Riccardo Magi, che ha fatto irruzione alla Camera vestito da fantasma. Per catturare l’attenzione degli italiani, tra qualche anno bisognerà fare dei balletti sincronizzati al Quirinale.
Al gradino più basso del podio la fake news della bustina di cocaina sul tavolo di Macron mentre era diretto in Ucraina. Tra qualche anno, per catturare l’attenzione dei lettori, bisognerà inventarsi… Ah no, su quello già abbiamo raggiunto ottimi risultati.
Al secondo posto il buon Donald Trump, che in questi giorni ha ricevuto in regalo – o sta per riceverlo, ancora non è chiaro – un aereo da 400 milioni dal Qatar. Sicuramente, d’ora in poi, quando si parlerà di Qatar, Donald Trump resterà obiettivo.
Sul gradino più alto del podio, una delle ultime sparate di Donald: “Senza gli Usa in Europa si parlerebbe tedesco”. Già, ma senza l’Europa gli Usa neanche esisterebbero. E, a voler essere precisi, senza l’Europa forse non sarebbe mai esistita nemmeno la famiglia Trump – in realtà Trumpf – originaria della Germania. Un dettaglio che il presidente dovrebbe tenere più presente, quando parla di migranti.