Cgil, riunione segreta per far fuori Maurizio Landini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2015 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Landini

Maurizio Landini

ROMA – “La via è la stessa, ma il numero civico no – si legge in un articolo del Fatto Quotidiano – La sede della Cgil è al numero 25 di Corso Italia, l’Nh Collection hotel (ex Jolly) è al numero 1, di fronte a Villa Borghese e all’imbocco di via Veneto”.

Per riunire la maggioranza del sindacato, a esclusione di Maurizio Landini, Susanna Camusso e gli altri membri della segreteria nazionale, hanno scelto questo luogo, più discreto e adatto a una riunione delicata, riservata ai segretari di categoria, regionali e delle grandi Camere del lavoro (…) Obiettivo, fare il punto della situazione interna al sindacato, mettere a verifica una linea politica che nell’ultimo tempo in molti, anche nell’area di Camusso, vedono pericolosamente bloccata. Ma soprattutto, andare alla resa dei conti con la Fiom con cui Camusso mantiene ancora il filo del dialogo nato sull’onda della comune battaglia contro il Jobs Act. Quel dialogo però, per alcuni deve essere spezzato. “Dobbiamo rompere con la Fiom” è stata la frase ripetuta in diversi interventi. Tra i più duri, quello di Walter Schiavella, segretario della Fillea, gli edili, forse l’esponente più esplicito in una linea alternativa alla Fiom basata sul ristabilimenti dei rapporti unitari con Cisl e Uil e contraria ai due capisaldi di Landini, il referendum abrogativo del Jobs Act e la Coalizione sociale (…)