Col mix Tasi-nuovo catasto rischio rincari fino al 1000%, Sandro Iacometti su Libero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Marzo 2014 - 18:17 OLTRE 6 MESI FA
Col mix Tasi-nuovo catasto rischio rincari fino al 1000%, Sandro Iacometti su Libero

Col mix Tasi-nuovo catasto rischio rincari fino al 1000%, Sandro Iacometti su Libero

ROMA – “Col mix Tasi – nuovo catasto c’è il rischio do rincari fino al 1000%, proprio così mille per cento”, almeno stando all’allarme che lancia Sandro Iacometti sul quotidiano Libero.

Ecco come viene descritta la prima mossa in campo fiscale di Matteo Renzi:

Dop oaver archiviato la pratica Salva Roma, con la concessione ad Ignazio Marino dei soldi necessari (570 milioni) a coprire parte del buco di bilancio della Capitale, il Consiglio dei ministri di ieri mat- tina ha anche datoil via libera alle nuove tasse sulla casa, aumentan- do ilfondo adisposizione deisin- daci per compensare il mancato gettito Imu e disponendo un’ulte – riore forbice di tassazione sulla Tasi per finanziare le detrazioni. Nel dettaglio, il contributo dello Stato per rimpinguare le entrate dei Comuni sale dai precedenti 500 milioni(che inizialmentedo- vevano servire perle detrazioni) a 625 milioni.Per consentireai sin- dacidi introdurrequalchesconto sulle prime case (inevitabilmente molto inferiori a quelli in vigore con la vecchia tassa) il governo guidato da Renzi ha poi previsto la possibilità di aumentare l’aliquo – ta Tasi (complessivamentesu tut- te le abitazioni) dallo 0,1 allo 0,8 per mille. Una mossa che potrà far lievitare l’imposta sullaprima ca- sa fino al 3,3 per mille, ad un passo dal valore dell’Imu, e quella sulla seconda fino all’11,4 per mille. L’incremento, che peserà per 1,4 miliardi di euro sui cittadini che non usufruiranno di agevolazio- ne, dovrà essere necessariamente
utilizzato per finanziare le detra- zioni. Si tratta di appesantimenti ulte- riori su una tassazione della casa già molto elevata e che a breve po- trebbe trasformarsi in una vera e propria arma di distruzione di massa. Da giovedì, infatti, con l’approvazione definitiva della legge delegafiscale, ilgoverno ha lapossibilità dimettere manoalla materia con semplici e sbrigativi decreti legislativi. Trale tanteottime coseconte- nutenella delega,dal contrastodi interessi attraverso la possibilità di scaricare scontrinie parcelle al- la semplificazionedel sistematri-
butario per famigliee imprese, c’è anche l’annunciata riforma del catasto. I nuovi criteri di rivaluta- zione delle rendite dovranno es- sere studiati e definiti nel detta- glio, teoricamente nel rispetto di un’invarianza di gettito per cui aumentando da una parte biso- gnerebbe abbassaredall’altra. Ma se passerà il principio del rialli- neamento ai valori di mercato il massacro è assicurato. Gli esperti hanno calcolato che le rendite, il valore sucui sicalcola labase im- ponibile per Imu e Tasi, potrebbe- roschizzare finoadoltre il1000%, con una media nelle principali cit- tà che oscilla tra il 600 e l’800%.
Sempreinmateria diTasiieriil governo ha deciso di esentare i terreni agricoli dal pagamento della tassa, seguendo un’impo – stazione già utilizzata la scorsa estate nell’ambito dell’abolizione dell’Imu sulle prime case. Do- vranno pagare, invece, gli im- mboli della chiesa, tranne 25 luo- ghi di culto extraterritoriali inseriti nei Patti Lateranensi. Come an- nunciato nei giorni scorsi dal Cdm è infine arrivato anche l’allenta – mento del Patto di Stabilità. Intan- to, agli enti che non lo rispetteran- no si «applicheranno sanzioni li- mitate».Poi, perfavorire gliinve- stimenti il decreto prevede che
peril2014-2015 glientilocalipos- sano stipulare nuovi mutui e ri- correre ad operazionidi indebita- mento oltre il tetto attualmente previsto.Viene dinuovoproroga- to, da 4 a 12 mesi, il termine entro il quale si devono effettuare le ces- sione «di talune partecipazioni non funzionali»,mentre vengono soppresse le procedure esecutive perNapoli eper iComuni inpre- dissesto. A Milano vanno infine 25 milioni per Expo 2015. Prorogata di un mese, fino al 31 marzo, la rot- tamazionedelle cartelleEquitalia: si possono pagaresenza interessi ma in un’unica soluzione.