“Diete anti-cancro? Solo leggende”, Walter Willett stronca padre Zago e simili

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2014 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA
Le diete-anticancro? Solo leggende metropolitane

Aloe

NEW YORK – Walter Willett, epidemiologo dell’Università di Harvard, ha stroncato le famose diete anti-cancro definendole “leggende metropolitane”. Secondo Willett, infatti, soltanto pochissimi cibi avrebbero una connessione dimostrata sperimentalmente con i tumori, sia in positivo che in negativo.

La tesi espressa dall’esperto è che mentre per alcune patologie ci sono dimostrazioni evidenti del legame tra l’insorgenza e ciò che si mangia, quando si tratta di cancro le prove che frutta e verdura possano proteggere l’organismo almeno tanto quanto i grassi siano “cattivi” si fanno nettamente più scarse.

“L’unica cosa che si può dire con certezza è che il controllo dell’obesità è importante – ha spiegato Willet, il cui intervento è stato citato dal New York Times – Anche evitare l’alcol ha un chiaro effetto benefico, ma a meno che una persona non sia seriamente malnutrita l’influenza di un cibo specifico sul rischio è statisticamente molto bassa”.

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Le diete anti-cancro, quindi, si baserebbero più che altro su quelli che gli scienziati chiamano “effetti confondenti” che possono contribuire ad abbassare il fattore di rischio solo in parte: “Una persona che mangia molta frutta e verdura – spiega ancora Willet – sarà tendenzialmente più magra e tenderà a fare più movimento, tutti fattori che da soli contribuiscono a diminuire il rischio. In altri casi invece l’effetto è limitato. Un cinquantenne che mangia 120 grammi di carne al giorno aumenta il rischio di tumore del colon nel decennio successivo dall’1,28 all’1,78%, una variazione che ha valore se si considerano grandi popolazioni ma che ha poco effetto per una singola persona”.