Medici No Vax: contati 1.500 su 460 mila. Cinque mesi per sospenderne 644

di Riccardo Galli
Pubblicato il 9 Settembre 2021 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA

Medici No Vax: contati 1.500 su 460 mila. Cinque mesi per sospenderne 644

Medici non vaccinati e tra loro di certo non pochi di convinzioni No Vax. Certo che ce ne sono. Gli Ordini Professionali ne hanno contato 1.500. Per nulla pochi perché un medico No Vax dovrebbe essere una contraddizione in termini e invece in centinaia di casi non lo è. E ognuno di quei casi, ogni medico di convinzioni No Vax è culturalmente e scientificamente breaking news. Ce ne sono almeno 1500.

Medici non vaccinati perché non vogliono: o,3% del totale

In Italia si contano 460 mila medici, 1500 sono lo 0,3 per cento del totale. La percentuale di medici che non si son voluti vaccinare è piccola, piccolissima, quasi infima. Ma dovrebbe essere zero e invece è più di zero. Ogni medico che non vuole vaccinarsi è, che lo voglia o no, testimonial e dei migliori della fede, propaganda e mobilitazione No Vax.

Pigrizia burocratica connivente

Dei 1500 medici che non si son voluti vaccinare ne risultano sospesi dall’esercizio della professione medica 644. Erano i sospesi 820 ma 176 si sono vaccinati dopo la sospensione. Ne risultano…cinque mesi dopo la legge di Stato che ha istituito l’obbligo della vaccinazione per i medici. I rimbalzi e le inadempienze tra aziende sanitarie, Regioni e Asl hanno allungato e allungato e allungato il brodo burocratico delle sospensioni.

Lungo la catena di chi deve segnalare, poi decidere, poi attuare la sospensione molteplici le fughe dal prendersi la responsabilità. Tirarla in lungo, annacquare…Così censimento e sospensioni in osservanza della legge, operazioni fattibili in 15/20 giorni al 100 per cento, dopo cinque mesi sono ancora per metà almeno inattuate. Un dato culturale ancor prima che ammnistrativo: certo la lentezza burocratica, certo la farraginosa trasmissione tra una amministrazione e l’altra. Ma anche e soprattutto una connivenza con l’inosservanza della legge. Non per solidarietà sommersa con i No Vax ma in nome e ossequio ad uno dei comandamenti della vita pubblica italiana, quello del “che davvero”?