Eros sfiora la Terra: occhi al cielo alle 22.30 per vedere l’asteroide

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA

Asteroide Eros 433 ( Credit: Near, Nasa)

ROMA – L’asteroide eros 433 sfiorerà la Terra la sera del 31 gennaio. Una distanza di 27 milioni di chilometri, seppur di sicurezza, che sarà superata solo dalla distanza del suo ritorno a farci visita nel 2056. Scoperto nel 1898, e’ stato il primo asteroide individuato dei cosiddetti Near-Earth Object (Neo), i piccoli corpi del Sistema Solare la cui orbita si avvicina alla Terra. E’ stato anche il primo asteroide ad essere visitato da una sonda, l’americana Near (Near Earth Asteroid Rendezvous), che lo ha incontrato nel 2000. Eros 433 e’ un oggetto irregolare il cui lato piu’ grande misura circa 30 chilometri di lunghezza.

Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope, ha spiegato che “nel suo avvicinamento alla Terra l’oggetto sta guadagnando luminosità”. Le previsioni meteo però non aiutano la sua osservazione: il cielo coperto in tutta Italia non permetterà a pochi fortunati di osservarlo questa sera. Masi però ha rassicurato: “Per osservarlo si può approfittare del fatto che l’asteroide sarà visibile ancora per qualche giorno e raggiungerà la massima luminosità il 3 febbraio, dovuta a una ottimale configurazione Terra Sole e asteroide”.

L’asteroide non sarà visibile ad occhio nudo, ma data la luminosità sarà osservabile anche con un piccolo telescopio amatoriale o con un binocolo.  Per i fortunati che non avranno problemi con il maltempo che sta investendo l’Italia, l’appuntamento stasera è alle 22,30. Per vedere Eros bisognerà puntare gli occhi in direzione Sud-Est, nella costellazione del Sestante, proprio sotto la costellazione del Leone.