Il padre di Gugliotta: “Stefano vuole fare lo sciopero della fame”

Pubblicato il 12 Maggio 2010 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA

Non ce la fa più Stefano Gugliotta, il ragazzo di 25 anni pestato dagli agenti della Polizia la sera della finale di Coppa Italia vicino allo stadio Olimpico. Ora pensa allo sciopero della fame, per far capire la sua innocenza e per far capire all’opinione pubblica che è stato vittima di un sopruso.

Il padre di Stafeno racconta che il figlio, detenuto nel carcere di Regina Coeli, gli ha detto: “Non ce la faccio più. Da oggi non voglio più mangiare né bere”.

“Siamo arrabbiati – ha detto il padre che indossa anche oggi una maglia di color rosso – non vediamo l’ora che esca. Come fanno a difendere delle persone accusando mio figlio?”.

Stefano è stato picchiato e arrestato a Roma la sera della finale di Coppa Italia vicino allo stadio Olimpico. Il video dell’aggressione, ripresa da un telefono cellulare, è stato inviato dai familiari del ragazzo alla redazione del programma di Raitre «Chi l’ha visto?» che poi lo ha diffuso. I

Il suo caso verrà affrontato anche in Parlamento. Alle 15 di oggi mercoledì 12 maggio, durante il Question Time alla Camera, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, risponderà sugli elementi in possesso del governo in merito alla vicenda del ferimento del giovane di Gugliotta da parte di alcuni agenti di polizia.