Marcegaglia-gate, Feltri: “Perché scomodare Confalonieri? Ha paura”

Pubblicato il 10 Ottobre 2010 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA

In prima pagina sul Giornale il direttore editoriale del quotidiano Vittorio Feltri parla di Emma Marcegaglia: ”Comprendiamo i suoi tremori. Comprendiamo meno che, avendo sentito parlare di dossier, anziché telefonare a me per verificare le nostre intenzioni, lei si sia rivolta a Fedele Confalonieri affidandogli il compito di sondare”.

Secondo Feltri la ragione per la quale la presidente di Confindustria lo abbia ”scavalcato”, pur avendo con lui una ”certa consuetudine”, contattando Confalonieri, è una sola: ”E’ convinta che i direttori dei giornali siano maggiordomi di lusso e prendano ordini dall’alto, per cui se serve un favore conviene bussare direttamente alla porta del padrone. Dato che anche lei è editore (del Sole 24 Ore), si vede che questa sua convinzione nasce dall’esperienza”.

”Aveva ragione” di essere ”terrorizzata all’idea che Il Giornale pubblicasse un dossier su di lei: infatti la sua famiglia è piena di guai”. ”Sapendo cosa stesse bollendo nel pentolone giudiziario , forse non era e non è tranquilla. E chi ha la coda di paglia, si sa, ha paura persino delle ombre e vede minacce dappertutto”. Infine Feltri si rivolge agli imprenditori italiani chiedendo se sia ”normale che la loro rappresentante sia una che ha paura di un dossier”. Un tempo, conclude, ”Confindustria era una cattedrale, non un sepolcro imbiancato, e il ‘priore’ era una persona specchiata, senza macchia, lontana da miserie giudiziarie; una persona che non si curava di dossier e roba simile perche’ non aveva scheletri nel proprio armadio ne’ in quello della stanza accanto”.