Santoro querela Libero perché pubblicò il suo cellulare

Pubblicato il 7 Aprile 2011 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Michele Santoro (foto Cosima Scavolini/Lapresse)

ROMA – Libero aveva pubblicato il suo numero di cellulare e adesso Michele Santoro cita in giudizio. Il conduttore di Annozero ha cambiato numero di telefono visto che per il quotidiano era un modo per usare lo stesso trattamento usato per Silvio Berlusconi.

Il riferimento è a una puntata di Annozero, dedicata al Rubygate, nel quale s’intravedevano nell’inquadartura degli atti dell’inchiesta i numeri del telefonino del presidente del Consiglio.

La notizia è stata diffusa da Libero che lamenta il fatto che Santoro chieda ben 150mila euro a titolo di risarcimento. «Nella citazione in cui per lesa maestà ci chiede l’equivalente di sei anni di stipendio lordo di un operaio, si lamenta con noi per avergli procurato “48 ore di comprensibile turbamento dello stato d’animo in quanto il suo telefono squillava ininterrottamente per ricoprirlo di ingiurie e minacce” scrive Libero.

«Il costoso collega – aggiunge il quotidiano in un corsivo – ci mette in conto anche lo sforzo fatto per “richiedere alla Rai l’attribuzione di una nuova utenza” e ci addebita “i due giorni spesi per rendersi nuovamente reperibile alle persone con cui voleva rimanere in rapporto e per individuare il numero di persone che avevano lecitamente il precedente numero e informarle dell’accaduto”.