Le staminali aiutano il cuore: mortalità ridotta di 4 volte

Pubblicato il 29 Agosto 2010 - 21:28 OLTRE 6 MESI FA

Cellule staminali del midollo osseo usate per migliorare la funzionalità ventricolare, la qualità  della vita e la sopravvivenza dei pazienti con scompenso cardiaco. La novità viene dalla Svezia e lo studio è stato presentato da Bodo-Eckehard Strauer del dipartimento di Cardiologia dell’Università di Duessendorf (Germania).

L’obiettivo della terapia è di risolvere alcuni problemi ancora aperti nelle terapie regenerative con staminali del midollo osseo, quali la percentuale di miglioramento della funzione ventricolare e gli effetti a lungo termine nello scompenso cardiaco cronico.

Lo studio, della durata di cinque anni, ha coinvolto 391 pazienti. Il midollo osseo è stato ricavato dalla cresta iliaca degli stessi pazienti e le cellule mononucleate sono state isolate e identificate. Poi sono state direttamente immesse nell’arteria tramite angioplastica con un catetere a palloncino. La percentuale di mortalità annua è stata del 3,68 nel gruppo di malati non trattati con terapia a fronte di uno 0,75 in quello di malati che hanno ricevuto le staminali dal midollo osseo.