In Africa scoperto un cratere tra i più grandi del mondo

Pubblicato il 11 Marzo 2010 - 20:27| Aggiornato il 12 Marzo 2010 OLTRE 6 MESI FA

La deforestazione, per una volta, porta a fare una sensazionale scoperta. Succede in Congo, nel cuore del continente africano, dove è stata ritrovata l’impronta di un grande cratere con un diametro variabile da 36 a 46 chilometri. Sono stati i ricercatori dell’università di Padova, guidati da Giovanni Monegato, a scoprire le tracce dell’asteroide o della cometa.

Il risultato è stato presentato in Texas nei giorni scorsi durante la Lunar and Planetary Science Conference. Si tratta di un cratere da record tra i circa 150 conosciuti sulla superficie della Terra perché è tra i venticinque noti di maggiori dimensioni e uno dei più grandi trovati nell’ultimo decennio. I ricercatori hanno immaginato diverse origini della formazione geologica circondata da un fiume, l’Unia River, ma alla fine hanno concluso che ogni spiegazione era inadeguata e che l’unica più accettabile era appunto quella dell’impatto cosmico.

Al centro dell’anello il terreno è più elevato di sessanta metri rispetto al corso d’acqua periferico ma questo rientrerebbe in un effetto conseguente alla caduta stimata in un’epoca successiva al periodo giurassico. Oggi la più grande e più conosciuta traccia di una cratere è quella di trecento chilometri nella penisola dello Yucatan risalente a 65 milioni di anni fa. Quell’impatto provocò conseguenze talmente catastrofiche nell’atmosfera da essere all’origine della scomparsa dei dinosauri.