La Nasa avverte gli astronauti: “Volete andare su Marte? Imparate a cucinare”

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 18:51 OLTRE 6 MESI FA

DENVER (COLORADO) – Un astronauta che desidera partecipare al viaggio per Marte deve saper cucinare: a dirlo è Maya Cooper, ricercatrice della Nasa che studia i sistemi di alimentazioni per gli astronauti impegnati in missioni che porteranno l’uomo sul pianeta rosso. La Cooper ha presentato al meeting annuale dell’American Chemical Society le soluzioni individuate dalla Nasa affinché un astronauta possa sopravvivere nel viaggio, la cui durata è stimata di 5 anni.

Rifornire una missione spaziale con oltre 3 tonnellate di cibo a persona non è certo possibile, così la Nasa sta progettando degli orti hi-tech, con gli astronauti che dovranno coltivare il proprio cibo e cucinarlo. La Cooper ha spiegato che “c’è bisogno di nuovi approcci. Ora stiamo valutandola progettazione di un sistema biorigenerativo che includa la coltivazione di piante nello spazio e la possibilità di inviare i prodotti all’eventuale habitat su Marte”.

“Questo scenario è molto diverso da quello di preparazione alimentare degli attuali sistemi usati per gli shuttle e per la stazione spaziale orbitante”, ha sottolineato la Cooper, spiegando che oltre alla produzione di cibo gli orti hi-tech consentiranno la coltivazioni di piante che produrranno ossigeno, con la bonificazione di atmosfere ricche di anidride carbonica, e che potranno purificare l’acqua.

Ora che l’era delle missioni degli Space Shuttle si è conclusa, la Nasa punta all’esplorazione del pianeta rosso e ai viaggi oltre il sistema Terra-Luna e si dedica con maggiore attenzione alla preparazione del primo viaggio su Marte, avventura che l’agenzia spaziale americana vorrebbe avviare entro il 2030.