Pantere della Florida salvate grazie all’innesto di Dna straniero

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 15:53 OLTRE 6 MESI FA

Mescolare il Dna degli animali più deboli con quello di esemplari simili ma più forti. Il risultato della sperimentazione sulle pantere della Florida è stato sorprendente: la nuova razza mista ha più chance di sopravvivere. Una scoperta che potrebbe salvare molte specie animali in estinzione a causa del cambiamento dell’habitat naturale. Secondo un articolo pubblicato dalla rivista Science a salvare la comunità di pantere della Florida è stato infatti un programma che ha importato 8 esemplari di femmine dal Texas, che hanno dato vita ad una specie mista molto più resistente.

I ricercatori hanno iniziato il programma nel 1995, quando la popolazione delle pantere era ridotta a 20-25 elementi in pessimo stato di salute. Per verificare l’eventuale successo dell’operazione hanno analizzato il Dna delle pantere tra il 1978 e il 2009, verificando numerosi cambiamenti: “Grazie al mescolamento con gli esemplari del Texas non solo la popolazione è triplicata – scrivono gli autori, dell’università della Florida e del National Cancer Institute – ma il loro Dna mostra che hanno guadagnato in salute e in prospettiva di vita grazie al mescolamento”.

Una delle cause del declino della popolazione, spiegano gli autori, è proprio l’isolamento in cui si trovano molti grandi mammiferi, relegati in aree sempre più piccole e quindi non in grado di rimescolare i propri geni con esemplari leggermente diversi come nel caso delle pantere del Texas. I risultati di questo studio, concludono, potranno essere usati per molte altre popolazioni di animali nel mondo.