Prime nozze in caduta libera, dimezzati in trent’anni i matrimoni

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

Il matrimonio è una scelta sempre meno frequente: nel 2008 sono stati celebrati in Italia 246.613 matrimoni, circa 4 ogni mille abitanti. La diminuzione delle nozze è in atto dal 1972, anno in cui sono stati celebrati quasi 419 mila matrimoni (7,7 nozze per mille abitanti). Ma la vera novità è che a diminuire sono i primi matrimoni, la quota più consistente del totale delle celebrazioni: le nozze tra celibi e nubili sono passate da quasi 392 mila nel 1972 (il 93,5 per cento del totale) a 212.476 nel 2008 (l’86,2 per cento).

E’ quanto rivela l’Istat, secondo cui nel 2008 si sono registrati 518 primi matrimoni per mille celibi e 580 per mille nubili, valori quasi dimezzati rispetto al 1972. I primi matrimoni, inoltre, sono sempre piu’ tardivi: gli sposi alle prime nozze hanno in media 33 anni, le spose quasi 30. In progressivo aumento, al contrario, i secondi matrimoni o successivi, per un totale di 34.137 nel 2008, il 13,8 per cento del totale (erano il 6,5 per cento nel 1972).

Si conferma inoltre la tendenza all’aumento dei matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera: 37 mila nel 2008 (il 15 per cento del totale), con una quota molto consistente di ”matrimoni misti” (oltre 24 mila celebrazioni), ovvero le coppie in cui un coniuge è di cittadinanza italiana e l’altro è straniero.

«Uno dei tratti piu’ evidenti del mutamento in atto – spiega l’istituto di statistica – è l’aumento dei matrimoni celebrati con il solo rito civile, per un totale di 90.582 matrimoni (uno su tre). Questa scelta riguarda sempre piu’ spesso anche le prime unioni: oltre un quarto delle nozze tra celibi e nubili è stato celebrato in Comune, quota che scende ad un quinto se si considerano esclusivamente quelli in cui gli sposi sono entrambi italiani, una proporzione comunque quasi raddoppiata in 15 anni».