Turismo. A Natale bene mete classiche, a Capodanno sarà pienone

Pubblicato il 19 Dicembre 2009 - 18:22| Aggiornato il 20 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Sostanziale tenuta per i flussi turistici legati al Natale, che evidenziano una leggera flessione rispetto a un anno fa anche se alla fine dovrebbero far segnare un cospicuo recupero. Sull’andamento soddisfacente dovrebbe pesare la passione degli italiani per le mete classiche, prime su tutte il mare, con le località egiziane e in generale nordafricane in pole position, scelte però soprattutto per le vacanze di Capodanno. Parola di Roberto Corbella, presidente dell’Astoi, l’Associazione italiana dei tour operator aderente a Confindustria, che tuttavia non dimentica di segnalare come nell’anno che sta per chiudersi il fatturato del settore abbia archiviato un calo del 10% del fatturato.

Le partenze di Natale, spiega Corbella, hanno evidenziato un’estrema prudenza da parte delle famiglie, «che per risparmiare hanno prenotato in largo anticipo o hanno aspettato l’ultimo momento per approfittare delle offerte last minute; ma molte hanno anche evitato – aggiunge – di partire in periodi di picco, com’è appunto il Natale». Un primo consuntivo delle vacanze di Natale e Capodanno, che verrà diffuso a meta gennaio, evidenzia tuttavia scelte diverse rispetto al recente passato. «

Al momento – spiega – stiamo assistendo a una forte accelerazione delle prenotazioni per le crociere – soprattutto nel Mediterraneo, ma anche Seychelles, Madagascar e Caraibi – organizzate da compagnie sempre più attrezzate per soddisfare la richiesta di relax degli anziani e la voglia di divertimento dei più giovani». In ripresa anche Paesi africani come il Kenia, «dopo un periodo buio causato da motivi politici» e mete lontane più classiche come Thailandia e Maldive.