Antonio Candreva vuole pagare la mensa alla bimba di Minerbe (Verona)
Pubblicato il 8 Aprile 2019 - 21:56| Aggiornato il 9 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il giocatore dell’Inter ed ex Lazio, Antonio Candreva, ha deciso di intervenire in favore della bambina costretta a mangiare tonno e cracker a scuola per il mancato pagamento della retta della mensa da parte dei genitori.
Il nerazzurro ha parlato con il sindaco del paese di Minerbe (Verona), Andrea Girardi, per avere i dettagli della vicenda e annunciare che vorrebbe pagare la retta delle mensa in favore della bambina, che frequenta la scuola elementare.
Il fatto è accaduto alla scuola elementare Giacomo Zanella di Minerbe. Riferisce il quotidiano L’Arena, che spiega come la scelta di servire tonno in scatola sia stata “concordata tra i gestori della mensa e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Girardi,iscritto alla Lega, dopo che il Comune aveva più volte sollecitato invano la famiglia della piccola a mettersi in regola con i pagamenti della retta”
In due casi la piccola si era vista servire comunque i pasti come i compagni, ma al terzo giorno si è trovata davanti cracker e tonno. Ed è scoppiata a piangere.
Non si tratterebbe della prima volta, scrive ancora l’Arena. Casi analoghi si sarebbero verificati anche alla fine del 2018, scrive L’Arena. “Non è giusto che una bambina paghi le colpe dei genitori”, ha confidato una maestra al quotidiano veneto. “Qualche volta è capitato che le insegnanti rinunciassero al proprio pasto per darlo ai bambini indigenti”.
Per Massimo Momi, vicesindaco con delega alle politiche famigliari, si sarebbe trattato di un caso limite: “Umanamente siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto. Si è trattato di un caso limite, ma dobbiamo essere corretti anche nei confronti di tutte le famiglie che pagano regolarmente la mensa”.