Antonio Conte: “Pogba? Io a 13 anni fui venduto per 8 palloni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2016 - 08:52 OLTRE 6 MESI FA
 Antonio Conte (foto Ansa))

Antonio Conte (foto Ansa))

ROMA – Antonio Conte, sulle colonne del Sun, parlando del trasferimento (da record) di Paul Pogba al Manchester United, ha raccontato un simpatico aneddoto della sua adolescenza pugliese. “Quando ero piccolo giocavo per il club di mio padre Cosimino, la Juventina Lecce (un segno del destino, ndr): lui era il proprietario , l’allenatore e tutto il resto. Poi – ha continuato l’ex c.t. della Nazionale – all’età di 13 anni , il Lecce ha mi comprato, insieme a uno dei miei compagni di squadra. Fummo pagati otto palloni, tre dei quali erano sgonfi!”. Incredibile. “Però erano palloni costosi, valevano 200mila lire”, ha aggiunto sorridendo.

Tre anni dopo quello strano trasferimento, Conte debuttò con il Lecce di Fascetti: era il 6 aprile 1986, Antonio aveva solo 16 anni ma tanta, tanta grinta, quella che serve per emergere. E che i giovani di oggi spesso non hanno: ” Mio padre era molto duro, soprattutto con me. Spesso mi urlava contro, mentre con gli altri bambini no”.