Calcioscommesse, il patto tra gli ungheresi e il boss siglato a S. Siro

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA, 30 MAG – Il patto tra il gruppo degli ungheresi e il boss dell'organizzazione che gestiva il calcioscommesse, il singaporiano Eng Tan Seet, sarebbe stato siglato a San Siro, il 20 aprile 2010, in occasione della semifinale di Champions League Inter-Barcellona, vinta dai nerazzurri per 3-1.

La circostanza emerge da una serie di telefonate registrate dagli investigatori ungheresi e inviate ai pm di Cremona con una rogatoria internazionale.

Dalle telefonate trasmesse dalle autorità ungheresi – e contenute negli atti dell'inchiesta – emerge infatti che Eng Tan Seet, Zoltan Kenesei, il capo degli ungheresi, e Hristian Ilievsky, uno dei boss del gruppo degli 'zingari', si vedono allo stadio di Milano per chiudere l'accordo. Un'intesa che, di fatto, sancisce il passaggio di consegne tra il gruppo degli zingari, decimato dagli arresti, e quello ungherese, per la 'gestione' delle combine delle partite dei campionati italiani.

"Abbiamo un incontro lì in Italia – dice al telefono uno degli ungheresi destinatari dell'ordinanza del Gip Salvini, Matyas Lazar – viene con l'aereo quello di là l'uomo dell'Asia. Martedì sera dobbiamo essere a Milano. Ci ha invitato alla partita Inter-Barcellona e li si faranno i conti". I tre assistono effettivamente alla partita tanto che al termine Kenesei racconta al telefono che erano seduti "di fronte all'uscita dei giocatori: era un buon posto".