Ciclismo, il francese Laporte nuovo campione d’Europa, Ganna caduto a 23km dal traguardo, Trentin migliore azzurro

Il francese Laporte è il nuovo campione d’Europa di ciclismo, ancora tripletta Jumbo Visma come alla Vuelta, secondo Van Aert. Ganna è caduto a 23km dal traguardo. Trentin il migliore degli azzurri

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 24 Settembre 2023 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA
Ciclismo, il francese Laporte nuovo campione d’Europa, Ganna caduto a 23km dal traguardo, Trentin migliore azzurro

Ciclismo, il francese Laporte nuovo campione d’Europa, Ganna caduto a 23km dal traguardo, Trentin migliore azzurro

Ciclismo, il francese Christophe Laporte, 30 anni, alfiere della corazzata Jumbo Visma, è il nuovo campione europeo su strada.

In un finale incredibile Laporte è scattato a 10 km. dalla conclusione e sull’ultima salita al Col du Vam è riuscito a difendersi dall’incredibile recupero di De Lie che ha preparato la strada per il suo capitano Van Aert .

Quando il francese ha visto arrivare il belga all’ultima curva, ha trovato la forza per rilanciare negli ultimi metri tenendo alle sue spalle Van Aert che si è piantato a 10 metri dalla linea di arrivo. Il migliore degli italiani, al termine di una prova decisamente sfortunata, è stato Matteo Trentin che si è piazzato 14esimo a 40” dal vincitore. Ganna è uscito di scena a 23 km dal traguardo (caduta).

EUROPEI DI CICLISMO, ORDINE DI ARRIVO

Primo Laporte, secondo Van Aert, terzo Kooij, quarto De Lie, quinto Teunissen. A seguire Tiller (6), Pedersen (7), Degenkolb (8), Kron (9), Senechal (10).

PIPPO GANNA, PRIMA VOLTA DA LEADER

Filippo Ganna, 27 anni, dopo gli allori su pista e cronometro, per la prima volta in carriera ha assunto i gradi di capitano della Nazionale. Una responsabilità notevole. L’Italia ha un feeling di ottima levatura con l’Europeo avendolo vinto con Trentin, Viviani, Nizzolo e Colbrelli  nel periodo  aureo 2018-2021. In Olanda Trentin ha fatto la punta con Ganna, Viviani il regista.

Al settimo cielo per l’incoronazione il gigante di Verbania si è dichiarato grato al ct Bennati e fiero del ruolo assegnato. Coinvolto in una caduta del gruppo dopo due ore di corsa, è rientrato nel plotone in una manciata di minuti, scortato da Pasqualon e Sobrero (anche loro coinvolti nel’accaduto).  Ganna in gran spolvero. Poi la seconda caduta.

PERCORSO ESIGENTE, FINALE DURO

Partenza alle 12.30 nel sole e nella quiete di Assen.  Al via 137 corridori. Tappa di 199 km. Tutto tranquillo fino all’ingresso del “Circuito della Drenthe”: al comando 5 fuggitivi controllati dal gruppo a 20”. Il primo dei 6 giri se ne va senza brividi.

I primi 120 km sono stati percorsi ad  una media di 47 km/h. C’è un po’ di vento che da’ un certo fastidio nel (breve)tratto in pave’. Niente di più. Ai  -70 km restano tre in fuga con un vantaggio di 1’18”; si tratta di Bisseger (Svizzera),Twonsend (Irlanda) e Vacek (Repubblica Ceca). Ogni giro e’ compiuto in circa 18 minuti.

ULTIMI 50 KM DEGLI EUROPEI DI CICLISMO

La corsa si accende. Le squadre si controllano. Iniziano gli attacchi in gruppo. In evidenza Rajovic (Serbia) e Finkst (Slovenia) alla caccia di Bissegger e Vicek. Ultimi tre giri. Meno di un’ora alla conclusione. A 10 km dalla fine, la svolta con un finale mozzafiato. Il duello Laporte -Van Aert, gomito a gomito fino a 10 metri dal traguardo, resterà a lungo nelle cineteche del ciclismo. Spettacolo puro.