Cosmi: “Il Palermo aveva perso la fiducia nei suoi mezzi”

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO, 28 MAR – ”Sono arrivato a Palermo in una situazione particolare, perche’ questa squadra aveva proposto fino a qualche tempo prima del mio arrivo risultati ed una qualita’ di gioco importanti, nei singoli come nel complesso”.

Cosi’ Serse Cosmi, intervenendo stamattina a radio Montecarlo, ha parlato del Palermo. L’allenatore umbro, che da tre partite siede sulla panchina dei rosanero, si prepara a vivere il suo primo derby di Sicilia sul campo del Catania. L’appuntamento e’ per domenica prossima.

”La squadra – ha aggiunto Cosmi – e’ andata incontro ad un periodo di grande difficolta’: nei risultati e nei rapporti tra la societa’, il presidente, l’allenatore, si era creata una situazione che, molto probabilmente, aveva generato dei problemi. I giocatori hanno perso delle qualita’ importanti che una squadra deve possedere: la consapevolezza della propria forza, la fiducia nei propri mezzi”.

”Secondo me Pastore ha un talento straordinario – ha sottolineato Cosmi -. E’ un ragazzo di 21 anni che inevitabilmente ha sentito tanto la pressione, anche se devo dire che come carattere l’ha definito perfettamente Maradona: lui e’ un ‘maleducato del calcio’, maleducato per la maniera in cui gioca, arrogante per come si propone con la palla nei confronti della partita”.

”Io credo – ha concluso l’allenatore del Palermo – che, in ogni mestiere, sia difficile trovare le persone dotate di talento. Quando il talento lo trovi, lo devi salvaguardare, difendere. Compito di noi allenatori e’ mettere il talento nelle condizioni di poter venire espresso”.