Favola Nardi, il ragazzo di Pesaro ha battuto Re Djokovic a Indian Wells

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 13 Marzo 2024 - 11:52
Nardi djokovic

foto ANSA

Il tennis regala favole. L’ultima sembra scritta dai fratelli Grimm. Rasenta l’incredibile. Luca Nardi, un ragazzo di Pesaro di appena vent’anni, ha battuto l’altra notte, Sua Maestà Re Djokovic in tre indimenticabili set: 6-4, 3-6, 6-3. È accaduto a Indian Wells, nel secondo stadio di tennis più grande del mondo. Davide ha battuto Golia. A Davide è bastata una fionda e una pietra, a Luca una racchetta nella scia di Sinner. Luca Nardi, il numero 123 ATP, ha domato il maestro Nole sul cemento californiano. Come nel recente passato era riuscito a Sonego (Vienna, 30 ottobre 2020) e a Musetti (Montecarlo, 13 aprile 2023). Dunque Luca Nardi è il terzo italiano a battere il n.1 del mondo, campione di 24 Slam. Sì, è stata una notte da favola.

RAGAZZO EDUCATO, GRAN LAVORATORE

Lo dice il suo allenatore Giorgio Galimberti, milanese schietto, un passato anche in Nazionale (2001-2006), un presente anche da telecronista di tennis per Sky Sport. Dirige a Cattolica la “Galimberti Academy” e non sembra stupito più di tanto della impresa del suo allievo. Confessa: ”Non abbiamo festeggiato, Luca è molto professionale, sta già pensando al prossimo incontro. No, questa impresa non l’ha appagato, vuole andare avanti, vuole crescere, mettersi alla prova. Lo alleno insieme a Marco De Rossi e posso dire che è un bravo ragazzo, molto educato, rispettoso, grande lavoratore; ma guai a togliergli il pisolino pomeridiano. Non ha grilli per la testa, sta a Pesaro con i genitori. Deve migliorare la cattiveria agonistica che però sta uscendo piano piano. A solo 20 anni ha grandi margini di miglioramento sia fisico, sia tecnico”.

LA STIMA DI BERTOLUCCI

L’ex Ct della nazionale, Paolo Bertolucci, da tempo segue Nardi. E dice: ”Si, è un ragazzo dotato di grandi qualità, con una buona mano e ottimi fondamentali: diritto, rovescio e volee. Insomma un tennista in grado di stare in campo e capace di tenere testa ai talenti della sua età come Alcaraz. Si era perso, ma qualcosa è cambiato“.

LE VITTORIE ITALIANE CONTRO I NUMERI UNO

Sono 8 le vittorie azzurre contro i numeri 1 del tennis mondiale. Negli anni ‘70 ce l’hanno fatta Barazzuti e Panatta. Poi nel 2000 Pozzi è riuscito a battere sull’erba Agassi. Gli ultimi 4 sono abbastanza recenti ancorché clamorosi: Volandri ha battuto Federer (2007), Fognini in due set ha eliminato Murray. Di Sonego e Musetti abbiamo già detto. Commento di Luca Nardi a caldo: ”Questa vittoria su Djokovic me la ricorderò per tutta la vita. Il serbo è il mio mito. E mi ricorderò anche la sua gentilezza: Nole è venuto a complimentarsi con me”. Ha poi aggiunto: ”Non è stato facile prendere sonno, avrò dormito 4 ore. Ma non importa, io questa notte non la dimenticherò mai più”.