Fiorentina, Mutu: “Una doppietta per rinascere”

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 20:01 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 7 MAR – Da Catania a Catania. Esattamente un girone dopo Adrian Mutu e’ rinato. Era il 31 ottobre 2010 quando il romeno torno’ a giocare proprio sul campo dei siciliani dopo 9 mesi di squalifica per positivita’ alla sibutramina.

Da quel giorno sono passati piu’ di 4 mesi nei quali Mutu ha giocato poco (in tutto appena 12 gare compresa quella di ieri) e segnato pochissimo: un solo gol il 5 dicembre scorso al Franchi col Cagliari. Un gol comunque decisivo per i tre punti, arrivato dopo 11 mesi di digiuno. Prima di allora Mutu aveva dovuto fermarsi per un infortunio muscolare e dopo quel gol ha giocato solo un’altra partita, a Udine, per poi uscire nuovamente di scena per ‘l’ammutinamento’ del 5 gennaio 2011: prima della trasferta di Bologna, informato dall’allora suo procuratore Giovanni Becali del rifiuto della Fiorentina a cederlo al Cesena, il giocatore lascio’ tecnico e compagni per tornarsene a casa.

Un gesto che porto’ i Della Valle a metterlo fuori rosa. Fino al reintegro avvenuto il 4 febbraio. Decisione presa per la classifica critica dei viola, il mancato arrivo dal mercato di gennaio di nuovi attaccanti e per il pentimento pubblico dello stesso giocatore. Da allora Mutu ha giocato, con quella di ieri, sei partite di cui cinque da titolare nel corso delle quali la Fiorentina ha perso una sola volta, nel recupero con l’Inter contro cui avrebbe meritato di piu’, e conquistato due vittorie e tre pareggi. Mihajlovic pero’, che lo ha sempre spronato e aspettato, pretendeva di piu’ dal romeno, dalla sua classe e dalla sua sbandierata voglia di riscattarsi e sdebitarsi con la societa’ e i tifosi. E cosi’, dopo la brutta prova Bari, Mutu e’ stato messo spalle al muro dal proprio allenatore: contro il Catania sarebbe stata l’ultima chance. Pungolato il romeno ha risposto come speravano Mihajlovic e i tifosi: da vero campione, segnando 2 reti e propiziando anche la terza. Con questa doppietta Mutu, che in molti in Romania vorrebbero di nuovo in Nazionale per l’impegno di fine marzo valido per le qualificazioni europee, ha raggiunto Ibrahimovic a quota 94 in A e s’e’ portato a 4 gol da Antognoni nella classifica dei goleador viola di tutti i tempi (68 a 72).

Da qui a fine campionato mancano ancora 10 partite in cui Mutu, lo ha detto di recente, punta a superare quel primato e raggiungere i 100 gol nella massima serie. Se ci riuscira’ ne beneficera’ anche ovviamente la Fiorentina in cui si e’ tornati a sussurrare timidamente la parola-Europa. A fine stagione sara’ poi Andrea Della Valle a occuparsi personalmente della situazione del rumeno che con il club viola ha ancora un anno di contratto.