Serie A. 35a. Risultati: Inter-Napoli 0-0, Higuain ko. Bologna-Fiorentina 0-3

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2014 - 23:30 OLTRE 6 MESI FA
Inter-Napoli, il grande ex Walter Mazzarri (LaPresse)

Inter-Napoli, il grande ex Walter Mazzarri (LaPresse)

Serie A – 35a Giornata – Risultati.

Inter e Napoli pareggiano 0-0 a San Siro al termine di una partita con poche emozioni. Tegola per i partenopei che, in vista della finale di Coppa Italia del 3 maggio contro la Fiorentina, perdono per infortunio Gonzalo Higuain.

Suggestiva coreografia e spettacolo di luci, polemica della curva Nord contro le decisioni di chiudere gli stadi agli ultras, cori anti napoletani: la sfida tra Inter e Napoli finisce 0-0 ma e’ carica di significati e rievoca ricordi recenti per i suoi protagonisti.

L’Inter colleziona l’ennesimo pareggio (il quindicesimo) e l’Europa se la dovra’ sudare.

Resta quinta a quattro punti di distanza dalla Fiorentina e con il derby alle porte. Il Napoli consolida il terzo posto (non ancora matematico), sciupa forse le migliori occasioni e colpisce un palo con Inler. Il passato si affaccia inesorabile nel duello di San Siro.

Walter Mazzarri ritrova il suo presidente di un tempo, De Laurentiis. Benitez torna a Milano per affrontare la squadra che ha guidato e dalla quale si e’ sentito tradito. Ruggini, vecchi rancori, passioni e una sorta di tregua armata per dare la parola al campo. Adesso al comando dell’Inter c’e’ Thohir, presente in tribuna: il tycoon indonesiano conferma ancora una volta Mazzarri, l’uomo giusto al posto giusto. La partita e’ divertente, giocata a una buon ritmo e con discreta intensita’ almeno per un tempo.

Il secondo e’ piuttosto deludente e al di sotto delle attese. Mazzarri – costretto a rinunciare a Rolando e Samuel (squalificati) – conferma – e fa bene – Kovacic titolare. Benitez invece lascia fuori Hamsik e scommette su Insigne. L’Inter parte alla grande con un Hernanes che prova prima il destro e poi il sinistro. Kovacic incanta San Siro e con una magia all’11 si libera di due avversari e tira di poco a lato. Al 13′ il Napoli sciupa la sua prima palla gol: gran lancio di Martens per Callejon che sbaglia una facile giocata. Dopo cinque minuti, l’Inter non approfitta dell’errore di Jorginho: Palacio riceve un ottimo pallone ma manda largo. Il tifo e’ incessante e iniziano i cori contro i napoletani (‘Napoli m…, Napoli colera, Noi non siamo napoletani’), cori provocatori contro la norma della discriminazione territoriale:

si profila la possibilita’ che la Nord venga chiusa per il prossimo turno casalingo contro la Lazio. Il Napoli sfrutta qualche ripartenza, l’Inter sembra piu’ determinata e aggressiva. Al 22′ Callejon prova a servire Higuain che non aggancia, Icardi si trova in area ma si perde in un dribbling di troppo. Al 36′ Inler – fra i migliori del Napoli – manda alto. Palacio corre tanto e – spesso – sfugge alla difesa partenopea.

Henrique e’ costretto a ricorrere al fallo e viene punito con il giallo dall’arbitro Rizzoli. L’Inter cala nella ripresa e le migliori occasioni sono in favore del Napoli: al 5′ del secondo tempo, Nagatomo salva su Higuain e successivamente anche Mertens non riesce a mandare la palla in rete.

Palacio va vicino al gol al 7′, al 9′ cross di Nagatomo, esce di pugno Reina che gioca con il lutto al braccio in segno di lutto per Tito Vilanova. Hernanes non e’ in serata, si fa male D’Ambrosio, al suo posto subentra Zanetti.

Al 25′ Hamsik rileva Mertens e Guarin sostituisce Hernanes. Mazzarri si becca qualche fischio del pubblico quando decide di mandare in campo Kuzmanovic per Icardi che la prende molto male. Quasi alla mezz’ora bel destro al volo di Higuain. Inler colpisce un palo clamoroso a otto minuti dalla fine. Brividi finali con Higuain che si fa male in un contrasto con Andreolli, riportando un forte trauma contusivo alla caviglia destra. L’argentino è costretto a uscire in barella.

L’Inter conferma i propri limiti. In fondo il pareggio sta piu’ stretto al Napoli: Benitez la sua ‘vendetta’ non l’ha consumata.

Più che un derby, una sgambata primaverile al di là dell’Appennino. La Fiorentina sbanca agevolmente il Dall’Ara e rifila tre gol al Bologna, dimostrando di avere i titoli per giocarsi la Coppa Italia fra una settimana, anche senza Rossi e Gomez.

Purtroppo per i viola non ci sarà, però, neppure l’incontenibile Cuadrado autore di una doppietta: il colombiano, ‘beccato’ da qualche isolato ululato durante la partita, è uscito tra gli applausi di tutto lo stadio.

Per i rossoblù, terzultimi quando mancano tre giornate alla fine (in attesa tra l’altro dei risultati di domani e lunedì), i guai si fanno sempre più seri anche per una disperante mancanza di soluzioni.

Il campo ci mette poco a smentire chi prevedeva una sfida tra un Bologna concentrato sulla salvezza e una Fiorentina distratta dalla finale di sabato prossimo. Le motivazioni che avrebbero dovuto sorreggere la squadra di casa non sono mai riuscite a cancellare 30 punti di differenza nè un divario tecnico imbarazzante. Così al tridente ‘alla spagnola’ di Montella, con Ilicic ‘falso nueve’ e Cuadrado-Joaquin a ballare sulle linee laterali, basta una ventina di minuti per disorientare la difesa avversaria.

Dopo due parate pro-fotografi prima di Neto su Krhin, poi di Curci su Borja Valero, il portiere rossoblù, alla fine paradossalmente il migliore dei suoi, rimane nel giro di poche azioni due volte immobile e impallinato. Al 23′ è Ilicic ad arretrare e sguinzagliare sulla destra Joaquin, che a sua volta scaraventa in mezzo dove c’è Cuadrado che, dopo aver aggirato tre difensori con una diagonale offensiva, ha gioco facile a incrociare sul palo opposto. Al 35′ una finta di Borja Valero libera Ilicic fuori area e la schiena di Pazienza impenna il sinistro dello sloveno, spedendolo all’incrocio dei pali.

La reazione del Bologna resta un desiderio, quella della curva Bulgarelli è la consueta e quasi rassegnata colonna sonora di fischi, con il presidente Guaraldi che se ne va dalla tribuna a inizio ripresa. Il copione è quasi forzato dai valori: i viola palleggiano e danno l’idea di poter trovare il tris in ogni momento e di non voler forzare, con Curci comunque obbligato a tappare le falle, il Bologna non produce nulla più di flebili ripartenze con segni di vitalità dal solo Lazaros.

E’ ancora Cuadrado allora, quando mancano 3′, a dare l’ennesima prova di potenza e classe accentrandosi e fulminando ancora Curci dai 20 metri, strappando gli applausi dei tifosi avversari e convincendo l’arbitro Massa dell’inutilità di far giocare il recupero.

Risultati e marcatori. 

INTER-NAPOLI 0-0

Inter (3-5-2): 1 S Handanovic; 14 H Campagnaro, 23 Ranocchia, 6 Andreolli; 55 D’Ambrosio, 88 Hernanes, 19 E Cambiasso, 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 8 Rodrigo Palacio, 9 Icardi. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 4 Zanetti, 2 Jonathan, 17 Kuzmanovic, 13 Guarin, 21 Taider, 20 Botta, 22 Milito). Allenatore: Walter Mazzarri. Squalificati: Rolando, Samuel. Diffidati: Alvarez, Cambiasso, Jonathan, Juan Jesus, Nagatomo, R Palacio, Taider. Indisponibili: Alvarez, Juan Jesus.

Napoli (4-2-3-1): 12 Reina; 4 Henrique, 5 Britos, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 88 Inler, 8 Jorginho; 11 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain. (80 Doblas, 15 Colombo, 2 Reveillere, 18 Zuniga, 16 Mesto, 22 Radosevic, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 24 Insigne, 19 Pandev, 91 Zapata). All.: Benitez.
Squalificati: Fernandez, Diffidati: Pandev, Dzemaili, Maggio, Behrami, Jorginho Indisponibili: Rafael, Maggio Arbitro: Rizzoli di Bologna Quote Snai: 2,25 3,40 3,10

BOLOGNA-FIORENTINA 0-3, gol: Cuadrado 25′ e 87′, Ilicic 37′

Bologna (3-5-1-1): 1 Curci, 5 Antonsson, 14 Natali, 21 Cherubin, 8 Garics, 4 Krhin, 24 Pazienza, 19 Christodoulopoulos, 3 Morleo, 33 Kone, 9 Bianchi. (32 Stojanovic, 6 Sorensen, 22 Mantovani, 35 Cech, 20 Ibson, 13 Laxalt, 11 Friberg, 10 Moscardelli, 99 Cristaldo, 88 Paponi, 9 Bianchi). All.: Ballardini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Christodoulopoulos, Cherubin, Garics, Pazienza, Antonsson. Indisponibili: Crespo, Della Rocca, Perez.

Fiorentina (4-3-1-2): 1 Neto, 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 66 Vargas;,10 Aquilani, 7 Pizarro, 20 Borja Valero, 72 Ilicic, 17 Joaquin, 11 Cuadrado. (25 Rosati, 12 Lupatelli, 5 Compper, 3 Diakite, 4 Roncaglia, 8 Bakic, 21 Ambrosini, 88 Anderson, 27 Wolski, 30 Matos). All.Montella.
Squalificati: Matri, Pasqual. Diffidati: Ambrosini, Aquilani, Compper, Matos, Neto. Indisponibili: Gomez, Hegazi, Mati Fernandez, Rebic, Rossi. Arbitro: Massa di Imperia.