Calciomercato Juventus, Drogba sì o no? Il problema è l’ingaggio dell’ivoriano

Pubblicato il 29 Agosto 2012 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA
Didier Drogba (LaPresse)

CALCIOMERCATO JUVENTUS – Nel valzer delle punte spunta a sorpresa anche Didier Drogba: lo Shangai Shenhua ha promesso di coprirlo d’oro a causa ma per ora le promesse sono state mantenute solo parzialmente a causa della guerra interna tra soci privati e pubblici del club che mette a rischio gli stipendi dei giocatori. La Juventus è pronta a inserirsi se Drogba decidesse di rescindere l’accordo con i cinesi.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, “nella giornata di ieri, intanto, Didier Drogba era tornato in scena nei sogni della Juve, ma la suggestione è durata un lampo. Il tempo di annusare la crisi tra l’ivoriano e il suo club cinese, lo Shanghai Shenua, e scoprire che non sarebbero stati comunque possibili una rescissione e l’accordo con i bianconeri. Il nuovo appiglio per la Juventus era datato qualche giorno e arrivava proprio dalla Cina dove, Zhu Jun, presidente del club, era in rotta con i soci; circostanza questa che metteva a rischio gli ingaggi milionari dello stesso Drogba e di Anelka, suo compagno d’avventura in Cina. Un indizio che ha messo in moto la Juventus per una operazione sul filo del rasoio e una corsa contro il tempo rivelatasi senza speranze. L’entourage dell’ivoriano ha ascoltato la Juve, ha ringraziato, facendo presente che Didier sarebbe rimasto in Cina.”

Apertura, invece, dalle pagine del Corriere dello Sport. Il quotidiano scrive che  “la firma sul contratto, apposta il 20 giugno, sembrava aver sigillato le speranze, anche perché il presidente Zhu Jun non è un avventuriero: dal 2007 a oggi ha investito 94 milioni di dollari e se minaccia di ridimensionarsi, come spieghiamo sotto, è solo per il mancato rispetto degli accordi con le società statali comproprietarie del club. La Juve – ingoiando lungo l’estate la preferenza di Robin Van Persie per lo United, il rinnovo di Luis Suarez con il Liverpool e le difficoltà di raggiungere gli altri obiettivi individuati – guardava con un filo di rimpianto i gol orientali di Drogba, però mai avrebbe immaginato di poterlo ritrovare sul mercato. Così, appreso del nuovo scenario, ha calcolato subito un colpo last minute di grande impatto e attivato i manager vicini a Drogba per fotografare meglio la situazione e offrire un posto di rilievo nella Juve che vuol tornare a vincere in Europa. L’ingaggio, ovviamente, sarebbe lontanissimo dal tesoro della Chinese Super League, ma si tratterebbe comunque di un buon gruzzolo (a giugno s’era parlato di 4 milioni più bonus) integrato dal prestigio del grande calcio europeo che Didier aveva barattato con i dollari.”

Sempre dalla Gazzetta dello Sport spunta l’opzione che porta il nome di Nicklas Bendtner. “La trama si è sviluppata sotto traccia e velocemente. Marotta ha lavorato in profondità, per mettere più di un motivo positivo tra la Juventus e l’Arsenal. I primi contatti si sono rivelati positivi e dovranno ora essere suffragati oggi da nuovi elementi che portino verso un accordo. Bendtner, giova ricordarlo, era stato anche in predicato di passare al Milan, prima dell’arrivo di Bojan, diventato rossonero dopo una trattativa lampo. Marotta, invece, ha rotto gli indugi mettendosi sulle tracce del gigante danese, un ariete prorompente, da valutare da complemento alla rosa degli attaccanti in organico. Ipotesi di qualità e, probabilmente, anche compatibile alla voglia di investire ora della società bianconera che, nelle ultime settimane, ha dovuto riporre nel cassetto le velleità per Van Persie, Suarez, e scontrarsi con le difficoltà per Dzeko.”