Mancini: “Sto con Balotelli ma deve crescere molto”

Pubblicato il 3 Aprile 2012 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Balotelli (LaPresse)

LONDRA – Roberto Mancini non scarica Mario Balotelli: anche dopo l’ennesima bizza di Supermario, l’ultimo litigio in campo con un compagno, il tecnico italiano si schiera al fianco del suo pupillo.

Una pazienza all’apparenza illimitata che però sta causando – secondo la stampa britannica – più di una frizione all’interno dello spogliatoio del Manchester City dove è sempre più numeroso il gruppo di compagni esasperati dagli atteggiamenti da primadonnna di Balotelli. Nel momento più difficile della stagione, però, con il Manchester United scappato cinque lunghezze avanti, Mancini cerca di non alimentare nuove tensioni.

E inviata messaggi di stima al talento azzurro, indispensabile anche solo per sperare nella rimonta in classifica sui cugini. A chi gli chiedeva se fosse disposto a rinunciare a Balotelli per calmare le acque, il manager del City si è dimostrato categorico: “Non mi arrendo ma sono frustrato. E’ ancora giovane e spero che possa migliorare alla svelta. Certe volte penso che non sia possibile che un giocatore della sua classe e talento giochi come ha fatto contro il Sunderland”. Per il momento Balotelli, arrivato in Inghilterra due anni fa, non è sul mercato, ma qualora finisse l’avventura di Mancini anche il suo futuro potrebbe cambiare.

Nonostante le 17 reti stagionali, i numeri da campione predestinato che però tarda a maturare.

“Un giocatore come Mario in Premier League dovrebbe segnare uno o due gol a partita, invece contro il Sunderland ha giocato bene solo gli ultimi cinque minuti e ovviamente non è sufficiente”, ha aggiunto Mancini, che bacchetta Balotelli anche per l’inutile lite con Aleksandar Kolarov per battere un calcio di punizione: “E’ stata una brutta scena perché un calciatore professionista non si comporta così con la squadar sotto 1-3”.