Calciomercato Roma: Zeman, Destro, Gabionetta, le trattative giallorosse

Pubblicato il 2 Giugno 2012 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA

Zeman (LaPresse)

ROMA –  Calciomercato Roma: Zeman, Destro, Gabionetta, Walter Sabatini, direttore sportivo dei giallorossi, sta cercando calciatori di livello internazionale per rinforzare la rosa in vista degli impegni della prossima stagione calcistica.

La Roma sta chiudendo le trattative per due attaccanti: Mattia Destro del Genoa e Gabionetta del Crotone.

In uscita uno tra Fabio Borini e Daniel Pablo Osvaldo.

La prossima settimana, gia’ lunedi’, si dovrebbe dare il via definitivo alla seconda edizione di Zemanlandia a Roma con l’annuncio ufficiale del tecnico boemo che oggi ha incontrato il direttore generale della Roma Franco Baldini.

Zdenek Zeman e’ l’allenatore della Roma. Di nuovo. Il tecnico, dopo l’esperienza vissuta sulla panchina giallorossa 13 anni fa, si appresta a tornare nella Capitale. Per l’annuncio ufficiale e la presentazione si dovra’ attendere ancora qualche giorno, probabilmente l’inizio della prossima settimana, ma il piu’ e’ fatto.

Il boemo, col suo vice Vincenzo Cangelosi, e’ stato chiuso per tutta la mattinata allo Studio Tonucci, a due passi da Piazza del Popolo, assieme alla dirigenza romanista al gran completo per limare i dettagli dell’accordo, affrontare il tema della campagna acquisti e raggiungere un’intesa ormai solo da formalizzare.

Al tavolo della trattativa, oltre al duo arrivato da Pescara, erano seduti il direttore generale Franco Baldini, l’amministratore delegato Claudio Fenucci, il direttore sportivo Walter Sabatini, e l’avvocato (e membro del consiglio d’amministrazione) Mauro Baldissoni.

La Roma, comunque, aveva gia’ preso accordi col Pescara per poter parlare con Zeman, come ammesso dallo stesso Baldini al termine del decisivo faccia a faccia col boemo.

“Abbiamo avuto la possibilita’ di incontrare Zeman questa mattina, abbiamo proseguito un lavoro che gia’ da qualche settimana avevamo affrontato con lui – le parole del dg – grazie anche al presidente del Pescara che ci aveva concesso la possibilita’ di incontrarlo personalmente per il rispetto delle regole visto che formalmente e’ legato al Pescara fino al 30 giugno”.

Anche per questo, l’incontro tra le parti e’ andato in scena allo Studio Tonucci, e non all’interno del centro sportivo di Trigoria, dove nel pomeriggio la dirigenza si e’ riunita assieme al vicepresidente Roberto Cappelli (in rappresentanza dei soci di UniCredit).

Non prima di aver “discusso abbastanza dettagliatamente di tutto quello che concerne il possibile ritorno di Zeman – ha confessato Baldini a Roma Channel – E mi sento di poter dire che l’ottimismo sul felice esito della vicenda sia ragionevole, anche se mancano dettagli da definire, e questo e’ un lavoro che ovviamente completeremo nei prossimi giorni”.

“Credo sia da escludere il caso di trovarsi a sorprese di qualsiasi genere – ha quindi spiegato il dg – La vicenda e’ assolutamente destinata a chiudersi favorevolmente gia’ nei prossimi giorni”.

Insomma, a Trigoria lo spumante e’ gia’ in ghiaccio, pronto per essere stappato non appena Zeman avra’ comunicato anche alla piazza di Pescara la decisione di prendersi una rivincita alla guida della Roma. L’annuncio arrivera’ domani sera nel corso di una conferenza stampa che il boemo terra’ prima del Memorial ‘Franco Mancini’ in scena allo Stadio Adriatico.

Poi Zemanlandia si trasferira’ nuovamente all’Olimpico per portare avanti il ‘progetto’ inseguito da Baldini al momento della scelta di Luis Enrique.

Per il dg romanista, d’altronde, il boemo rappresenta a tutti gli effetti “una continuazione delle linee guida intraprese lo scorso anno perche’ comunque parlavamo di un calcio attrattivo – ha concluso il dg a Sky Sport24 – Questo era il termine che abbiamo sempre usato, e credo che Zeman possa rispondere tranquillamente a questo tipo di criterio”.

L’addio di Zdenek Zeman sta spaccando la tifoseria del Pescara. Dopo essere stato portato letteralmente in trionfo oggi il tecnico boemo e’ per cosi’ dire finito nel mirino di una parte dei supporter biancazzurri che contestano la sua decisione di lasciare la squadra con destinazione Roma (sponda giallorossa).

Gli umori della piazza sono contrastanti. C’e’ una parte di pescaresi (la maggioranza) che ringrazia il tecnico per la cavalcata vincente in serie B e il merito per il conseguente ritorno dopo quattro lustri esatti in serie A, e chi invece condanna l’addio, dopo le belle parole spese dal tecnico sulla sua esperienza in riva all’Adriatico. La tifoseria organizzata non ha preso una posizione ufficiale, ma sui vari siti specializzati sono stati diversi i commenti e i messaggi di dissenso nei confronti di Zeman.

E domani ci sara’ il saluto alla citta’ dell’ormai prossimo allenatore della Roma. Alle 18.30, un’ora e mezza prima dell’inizio del memorial ”Franco Mancini” (indimenticato preparatore dei portieri del Pescara, e fedelissimo di Zeman, scomparso prematuramente lo scorso 30 marzo) si terra’ la conferenza stampa in cui il boemo spieghera’ le ragioni della sua decisione di lasciare il Pescara.

Quella di domani sera sara’ una conferenza stampa attesissima e che vedra’ la partecipazione di numerosissimi giornalisti e organi di stampa che arriveranno un po’ da tutta Italia. Per far fronte alle numerose richieste pervenute, il Pescara e’ stata costretto a ricorrere all’accreditamento dei giornalisti che vorranno assistere alla conferenza di Zeman. Nel corso del memorial Mancini, Zeman siedera’ per l’ultima volta sulla panchina biancazzurra.

Prevista sulle tribune dello Stadio Adriatico (l’incasso sara’ devoluto in beneficenza all’Agbe) la presenza di numerosi tifosi del Pescara (secondo la Digos si stimano circa tremila persone). Saranno aperti i settori di tribuna Maiella e curva Nord.      In citta’ era anche circolata la notizia di una contestazione da parte di alcuni isolati tifosi.

Nelle ultime ore sembra pero’ prevalere la linea della societa’ biancazzurra che ha invitato Pescara a salutare festosamente il tecnico della serie A, considerando anche la ricorrenza del ricordo di Franco Mancini. Ma una eventuale protesta, seppure sporadica, e’ stata presa in considerazione anche dalla Questura di Pescara che presidiera’, con alcuni agenti, la zona dello stadio Adriatico.

L’episodio del furto avvenuto due giorni fa in casa del tecnico ha destato qualche sospetto negli inquirenti, soprattutto per la tempistica. Intanto fonti societarie riferiscono che entro venerdi’ prossimo dovrebbe essere ufficializzato il nome del nuovo allenatore.