Sampdoria-Genoa, derby per non spegnere la Lanterna

Pubblicato il 18 Novembre 2012 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA
Sampdoria-Genoa, derby per non spegnere la Lanterna

GENOVA, STADIO LUIGI FERRARIS – Il derby al tempo della crisi. Cosi’ Genova si prepara alla 105/ma stracittadina della Lanterna, che quest’anno si svolge con due squadre sull’orlo della zona ‘rossa’ della classifica: 10 punti per la Samp, 9 per il Genoa.

Se il Grifone sorride, con il recupero di tutti i suoi uomini migliori (Borriello, Rossi e Vargas), in casa blucerchiata la sfortuna abbatte anche Eder per un malanno muscolare che lo neghera’ alle file gia’ decimate dei doriani. Per cui, Ferrara grida ‘all’arme!’ e invita quel che resta della sua squadra a scendere in campo ”con l’elmetto, come in guerra”.

Poche scelte per il tecnico blucerchiato che recupera Krsticic ma perde Eder per un fastidio muscolate e schiera il giovanissimo Icardi in assenza di Maxi Lopez, mantenendo saldo in un ipotetico e rischioso 4-3-3 soltanto Estigarribia appena tornato dagli impegni in Guatemala con la sua Nazionale. La linea centrale, unica vera certezza per Ferrara, non dovrebbe riservare sorprese con il trio Obiang-Maresca-Poli.

La difesa a quattro con De Silvestri a destra, Gastaldello e Rossini centrali, Costa a sinistra. Ma Ferrara fa pretattica e nonostante la rifinitura a porte semichiuse (campo alto, e tutti li’ a guardare) non accenna al modulo.

A Ferrara, che ostenta serenita’ nonostante avverta i primi scricchiolii di panchina, risponde un teso Delneri: per lui non e’ il primo derby (ne vinse uno nel 2009/2010 su panca blucerchiata), quindi sa cos’e’ il derby della Lanterna in questa citta’ calcisticamente divisa. ”L’elmetto? noi ce l’abbiamo da tempo – ha detto Delneri prima della rifinitura -. Dovra’ essere un derby senza paura sapendo che se lo vinciamo riceveremo una spinta eccezionale per il futuro”.

Delneri recupera tutti: Borriello, che scendera’ in campo in un probabile 4-4-2 in tandem con Immobile, e pure Kucka e Vargas. Chiede alla squadra di mordere il terreno di gioco dal primo minuto e ”fino al 100′. Dovremo avere la stessa aggressivita’ che abbiamo avuto contro il Napoli e proseguire con i miglioramenti che abbiamo mostrato”.

Non sara’ facile, perche’ i tre punti che verranno dal derby possono significare due cose per entrambe le squadre: ripartire e aggredire la classifica o sprofondare nel pantano della zona retrocessione. Nel caso della Samp, perdere significherebbe probabilmente anche un cambio alla guida della quadra.

Nel caso del Genoa, vincere significa ripartire con il morale alle stelle per recuperare le 5 sconfitte consecutive. Ne consegue che sara’ partita durissima.

Sul fronte della sicurezza, la questura ha messo in campo un piano di capillare controllo del territorio attorno allo stadio e in un raggio di un paio di chilometri.

Oltre 250 uomini, in divisa e in borghese, controlleranno e terranno a bada anche piccoli episodi di provocazione, ben sapendo che un battito d’ali fuori dallo stadio potrebbe creare un’onda d’urto all’interno del Ferraris, amplificata dal risultato, che sarebbe ingestibile.