Giorgio Tirabassi dopo l’infarto: “Sto bene, sono in buone mani”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Novembre 2019 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Tirabassi dopo l'infarto: "Sto bene, sono in buone mani"

Giorgio Tirabassi dopo l’infarto: “Sto bene, sono in buone mani”

ROMA – Giorgio Tirabassi tranquillizza tutti: “Sto bene”. L’attore è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Avezzano, in provincia dell’Aquila, dove è arrivato in gravi condizioni. “Lo hanno salvato”, dicono fonti vicine alla famiglia. È stato sottoposto ad angioplastica e secondo i medici ora è “fuori pericolo”.

L’attore e regista romano, 59 anni, ha avuto un infarto mentre si trovava a Civitella Alfedena, borgo di montagna nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, dove era atteso alla proiezione del suo debutto alla regia, Il grande salto. Ed è lui stesso, dopo l’intervento, che rassicura sulla sua salute: “Voglio tranquillizzare tutti: sto bene e in buone mani” ha scritto su Facebook.

Giorgio Tirabassi, la carriera

L’attore romano, 59 anni, debutta al cinema nel 1984 con il film Magic moments di Luciano Odorisio con Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e di nuovo Laganà, poi nel 1990 entra nel cast di un altro prodotto televisivo diretto da Proietti Villa Arzilla con Caterina Boratto, Marisa Merlini, Ernesto Calindri e Yvonne Sciò.

Negli Anni Novanta viene scelto come interprete di Verso sera (1990) di Francesca Archibugi, con Marcello Mastroianni, poi diventa interprete di due film di Carlo Mazzacurati: Il richiamo della notte (1992) e Un’altra vita (1992). Dopo essere apparso in un episodio di Un commissario a Roma e Il caso Bozano (1996), viene diretto da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997).

Formidabile interprete di fiction italiane, Giorgio Tirabassi dopo Il quarto re (1997), diventa il carabiniere dal nome in codice Ombra nella serie di film tv Ultimo (1998, 1999 e 2004), poi si mette al servizio di Gianluca Maria Tavarelli per uno dei suoi ruoli più impegnativi e interessanti, quello del defunto giudice Paolo Borsellino nella fiction omonima del 2004, accanto a Ennio Fantastichini, Luigi Maria Burruano, Elio Germano e Claudio Gioè. È la migliore delle sue interpretazioni.

Giorgio Tirabassi è vincitore anche del Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista (da dividere però con tutto il cast che comprendeva anche Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli) per il film di Ettore Scola La cena (1998), diventa protagonista del telefilm poliziesco Distretto di polizia (2000-2007) di Fabrizio Bava e Riccardo Mosca nel ruolo di Roberto Ardenzi, accanto a Simone Corrente, Ricky Memphis e Claudia Pandolfi, assurgendo fino al ruolo di protagonista della serie.

L’attore romano vince persino un David di Donatello per il miglior cortometraggio con la regia di Non dire gatto (2001) con Roberto Nobile e partecipa a telefilm come Boris (2007-2008) e I liceali (2008-2009), ma anche al videoclip di Fiorella Mannoia “Io che amo solo te”, cover della bellissima canzone di Sergio Endrigo.

Fonte: Ansa, Corriere della Sera, TgCom