Lazio, cori contro Acerbi: Sarri interrompe l’allenamento e va a parlare con i tifosi VIDEO

Ibiancocelesti continuano la preparazione in vista della prossima stagione nel ritiro di Auronzo di Cadore. Durante l'allenamento alcuni tifosi hanno contestato nuovamente Acerbi, con Sarri che ha deciso di interrompere l'allenamento. L'allenatore della Lazio è andato verso i pochi tifosi che stavano contestando e li ha rimproverati.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Luglio 2022 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
Lazio, cori contro Acerbi: Sarri interrompe l'allenamento

Lazio, cori contro Acerbi: Sarri interrompe l’allenamento e va a parlare con i tifosi VIDEO

Maurizio Sarri questa mattina ha interrotto l’allenamento della Lazio ad Auronzo dopo gli ennesimi cori di contestazione contro Acerbi. Il tecnico, come si vede da diversi video postati sui social, si è avvicinato al gruppo di tifosi, probabilmente appartenenti ai gruppi della Nord, per chiedere di smettere di inveire contro il calciatore.

Sarri interrompe l’allenamento per i cori contro Acerbi

“Noi siamo qui per lavorare”, avrebbe detto il tecnico ai contestatori. “Lavori mister, lavori” la risposta. Dopo questo episodio, durato in tutto un paio di minuti, la seduta è ripresa e le urla si sono placate. Dal resto degli spalti intorno al campo qualcuno ha anche abbozzato un applauso verso il mister per la presa di posizione. 

Acerbi e la frattura con i tifosi

Lo strappo tra Acerbi e la Curva Nord della Lazio è nato da un’esultanza del calciatore dopo il suo gol nella vittoria col Genoa del 17 dicembre scorso. Con le mani dietro le orecchie e poi il dito davanti alla bocca. Come un invito ad acclamarlo ma poi anche a zittirsi. Acerbi non aveva digerito le critiche che gli erano piovute addosso, specialmente via social, in occasione del secondo gol subito in casa del Sassuolo.

“Ho fatto un gesto sbagliato, è stato dettato dall’adrenalina”, la sua retromarcia poche ore dopo, su Instagram. Tutto inutile. Pochi giorni dopo un duro comunicato degli ultrà con cui si chiedeva la sua immediata cessione. Una frattura che non si è mai risanata.