Puglia, coste a rischio erosione: “Non resterà nulla”

Pubblicato il 1 Settembre 2011 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA

LECCE – Nei giorni di scirocco, il mare in Salento inghiotte la spiaggia e gli ombrelloni finiscono in acqua. Si tratta di piccoli tsunami che colpiscono la Puglia ogni giorno. La notizia la riporta il sito Affari Quotidiani con un’intervista alla leader di Assolbalneari Maria Antonietta Costanzo che ha lanciato un appello disperato a comuni e Regione.

Se non si corre ai ripari resterà poco delle meravigliose spiagge del tacco d’Italia, delle loro dune, della macchia mediterranea. “Un fenomeno eclatante – spiega la Costanzo – A giugno c’è stata una mareggiata che ha eroso 25 metri cubi di sabbia. L’intera Puglia quest’anno ha pagato un tributo altissimo. I laghi Alimini, per esempio, sono quasi del tutto scomparsi. Si rischia un’estinzione totale. Se non si fa qualcosa di concreto tra due anni la costa del Salento non esisterà più”.

“Quando chiamiamo gli uffici competenti ci rispondo che il piano delle coste non è ancora pronto. Piano delle coste che va avanti dal 2001 e mai attuato”. E rincara la dose: “Abbiamo lanciato allarmi alle autorità competenti, ma c’è un assenteismo totale. Siamo soli di fronte alla natura. Da una parte abbiamo il mare contro cui non si può fare niente. Dall’altro Regione e Comuni latitanti”.

Il sito posta anche due video. Uno racconta cosa succede nei giorni di scirocco a Rio de mar, lido di successo sull’incantevole litoranea di San Pietro in Bevagna, sull’alto Ionio ed un altro con l’intervista a Maria Antonietta Costanzo, leader di Assobalneari che lancia un appello al governatore della Puglia Nichi Vendola: